Come il Santa Maria della Scala non avrà l'aiuto della Fondazione
SIENA. La notizia del prevedibile taglio dei contributi all’Accademia Musicale Chigiana da parte della Fondazione Mps segue dopo pochi mesi le gravissime difficoltà patite dalla struttura museale del Santa Maria della Scala. Questa notizia è l’ennesimo duro colpo alla credibilità di Siena quale Capitale Europea della Cultura nel 2019.
Dopo questa nuova tegola, la nostra Città deve trovare in se stessa, con umiltà, le risorse per risollevarsi e continuare ad andare avanti senza la Fondazione, che in tutti questi anni ha disperso in mille rivoli, per fini clientelari ed elettoralistici, spesso in nome del peggior consociativismo, un fiume di denaro.
È doveroso ricordare a tutti i Senesi che le responsabilità di questa situazione sono imputabili solo ed esclusivamente a tutte le componenti di quel Partito Democratico che ha danneggiato l’immagine della nostra Città ed a quei cittadini che hanno consapevolmente sostenuto, per mero tornaconto personale, il Sistema Siena.
La Lega intende dunque rivolgere un accorato appello alla Città: Siena ha a cuore la cultura? Ha a cuore quelle Istituzioni che ne hanno rappresentato la storia e l’orgoglio, anche sotto un punto di vista culturale? In questo momento Siena ha bisogno di un sussulto di dignità: è questo che chiediamo ai Senesi, fin dalle Elezioni politiche, vale a dire non aver paura di affrontare il cambiamento, anche quello partitico, per poter riconquistare le Istituzioni cittadine vilipese ed umiliate da decenni di cattivo governo e di spartizione della Sinistra.
Lega Nord Toscana – Segreteria comunale di Siena