"Mancini abbia il coraggio di fare qualcosa per salvare bqnca e città"
SIENA. L’eliminazione del tetto del 4% “è stata chiesta dal Ministero”. Oppure: “è stata chiesta dall’Europa”. Sembra che in questa Città si sia fin troppo bravi a dare le colpe agli altri, senza prima essere in grado di assumersi le proprie responsabilità.
Dobbiamo infatti domandarci: cosa è stato fatto,a Siena, per impedire che si arrivasse a questo punto? Cosa hanno fatto il Presidente della Provincia, Simone Bezzini, l’ex Sindaco Franco Ceccuzzi ed il PD per impedire che la Città venisse espropriata del possesso della quota maggioritaria delle azioni della Banca e, prossimamente, della Direzione generale?
In questa Città siamo bravi a farci piovere tutto dall’alto, spesso per trovare giustificazioni ed evitare di attirare su di sé le peggiori critiche.
La Fondazione e la politica che governa la Città e la Provincia, ormai da anni, prima con Mussari alla guida della Banca e poi con Profumo/Viola, hanno di fatto abdicato al proprio ruolo.
L’augurio è che l’Ente guidato da Gabriello Mancini si attivi, dimostri il coraggio che dovrebbe incarnare un azionista di maggioranza e prenda la palla al balzo per disarcionare Profumo dalla guida del Monte.
Dire semplicisticamente che “è colpa di tutti”, come recentemente è stato detto proprio da Mancini in un’intervista radiofonica, ci sembra un modo semplicistico per non dare colpa a nessuno: il Presidente della Fondazione, il cui mandato è stato semplicemente disastroso, abbia finalmente il coraggio di produrre qualcosa che possa salvare il binomio Banca/Città.
A tal proposito, auspichiamo, come già formulato il 7 novembre 2012 nell’incontro con l’On. Fava e ribadito nel corso della conferenza stampa l’8 febbraio 2013, che, comunque vada, sia la Fondazione a scegliere il socio per la Banca, stringendo con questo un patto di sindacato. Un “patto di Sindacato” che faccia sì che l’Ente di Palazzo Sansedoni, pur scendendo ad una quota ridicola nella proprietà della Banca, possa pur sempre nominare la maggioranza del Consiglio di Amministrazione e far valere le proprie scelte con una guida forte ed autorevole e con una Deputazione professionalmente competente, legata al territorio ed in grado di difenderne gli interessi.
Lega Nord Siena