Il commento all'intervista di Alessandro Profumo in tv

Con le sue dichiarazioni a Canale Tre Toscana, finalmente, Profumo ha gettato la maschera, mostrando quello che a detta di molti, in Città, è lo scopo per cui il duo Profumo e Viola sono arrivati a Siena sulle macerie create dal Sistema Mussari-Ceccuzzi: annientare del tutto la Fondazione, togliendo la maggioranza della Banca al controllo del territorio senese, mettendo così su un piatto d’argento la possibilità di portare via la sede della Banca da Siena (dopo che il resto è, di fatto, andato via già da tempo), con gravi ripercussioni per la Città ed il suo tessuto economico ed occupazionale. Ecco così svelato l’obiettivo della discontinuità del Ceccuzzi da Montepulciano e degli ex comunisti che guidano il PD: distruggere Siena.
Ci spieghi Profumo, che senso ha parlare di ritorno alla redditività per la Banca (per ridistribuire poi minori utili alla Fondazione) o di investimenti diversificati, solo oggi, quando invece noi della Lega, assieme agli amici delle Liste Civiche, mettevamo in guardia da anni, inascoltati, sul rischio di una totale concentrazione sull?asset MPS del patrimonio della Fondazione. Ci spieghi Profumo che senso ha parlare di Fondazione, quando nel Piano Industriale lacrime e sangue suo e di Viola è stato previsto un aumento di capitale per un miliardo (quasi la metà dell’attuale valore di borsa della Banca), che, escludendo a priori la partecipazione di Palazzo Sansedoni (indebitata fino al 2018 e che ha chiuso il Bilancio 2011 in pesante passivo), annacquerà e farà quasi sparire la presenza della Fondazione nell’assetto azionario della Banca.
Il Masoni, su Canale 3, all’ora di pranzo, ha concluso con una battuta: è proprio grazie all’intervista di Profumo sotto le Logge che il titolo MPS ha fatto un balzo in avanti in borsa. Masoni ha ragione, perché quello che ha rivelato Profumo non è altro che quello che vogliono le logiche di mercato, cioè togliere la Banca alla nostra Città: povera Siena, secoli di storia distrutti in questo modo grazie agli ex diessini!
In tutto ciò, quello che suona come assurda è la notizia, circolata in Città ed apparsa su Internet sul blog senese de “il Gavinone” (ilgavinone.blogspot.it), relativa al fatto che il 15 agosto, alla Rocca, il duo Profumo-Viola avrebbe incontrato l’ex Sindaco Ceccuzzi, in un lungo colloquio con chi, come il chianino ex DS, non ricopre più alcun incarico istituzionale in Città, ma lavora per il Partito a Firenze, nella Segreteria di Manciulli: qualcuno ciancia tanto di “togliere la politica dalla Banca”, ma poi notiamo che, anche dopo la scomparsa di Mussari, alla faccia della tanto decantata discontinuità, la politica, in Banca, c’è sempre, eccome! Qualcuno, dunque, si schiarisca le idee e smetta di prendere per i fondelli i senesi.
Lega Nord Toscana – Sezione comunale di Siena