Stoppato dal commissario Laudanna, non riesce a ripartire
SIENA. Qualcuno aveva pronosticato che sarebbe stata “una piccola Sanremo”, in salsa senese: questo doveva essere il “Premio Piero Vivarelli – Città di Siena”, un concorso canoro e musicale a premi che avrebbe dovuto vedere la partecipazione di importanti nomi dello spettacolo.
Piero Vivarelli, regista e sceneggiatore senese ma anche indimenticato autore di canzoni di successo per Celentano (come “24mila baci” ed “Il tuo bacio è come un rock”), ma anche per Mina e Peppino di Capri, doveva essere ricordato dal 25 al 27 ottobre 2012 presso il Teatro dei Rinnovati di Siena, con tanto di patrocinio della Provincia e del Comune. Quest’ultimo aveva deciso anche di concedere a titolo gratuito il Teatro dei Rinnovati per la realizzazione delle tre serate programmate (delibera di Giunta n. 706 del 28-12-2011).
Il tutto è stato stoppato dal periodo di commissariamento. Con la nuova Giunta Valentini, nonostante i tanti tentativi di approccio (con il sindaco, appena insediatosi nel 2013, con l’assessore Pallai, con il vicesindaco Mancuso, con il capogruppo del PD, Carolina Persi), gli organizzatori non hanno ricevuto alcuna risposta, nonostante che l’evento fosse assolutamente a costo zero per il Comune.
Il Premio si sarebbe dovuto svolgere in un periodo autunnale, tradizionalmente morto per la nostra Città, con evidenti benefici per il nostro territorio (pensiamo solo a quanto ne avrebbe guadagnato la nostra Città in tre-cinque giorni tra ristoranti, alberghi, presenze nel senese e sponsorizzazioni…).
“Da parte della Giunta Valentini, a guida di una Città che aspirerebbe di diventare Capitale Europea della Cultura 2019”, afferma Francesco Giusti, Segretario comunale della Lega, che è stato contattato da Oliviero Vivarelli, figlio del regista e sceneggiatore senese, “si palesa ancora una volta una spiccata miopia nel sapere scegliere le varie iniziative e nell’essere capace di dare spazio alle idee di singoli cittadini e privati, magari supportate, come nel caso del “Premio Vivarelli”, anche da possibili sponsorizzazioni private, che però non hanno avuto seguito a causa della mancata collaborazione dell’Amministrazione Valentini in tutte le sue componenti. Continuando così Siena rischia seriamente di farsi strappare questa occasione da Roma, la Città nella quale Piero Vivarelli ha vissuto negli ultimi anni, buttando al macero un’occasione d’oro?”.
Lega Nord Toscana