Nastasi, Natalini, Grosso potrebbero coordinarsi col pm lombardo
SIENA. Abbiamo appreso dalla stampa che il processo Antonveneta è stato trasferito a Milano. Ci compiacciamo della soddisfazione degli avvocati difensori, che evidentemente hanno scelto la strategia di difendersi “dal processo” e non “nel processo”. Cosa, questa, singolare, visto che quando ciò veniva fatto da Berlusconi veniva considerato un “attentato alla Costituzione”, mentre ora, quando lo fanno avvocati legati alla Banca del PD, questo è più che consentito.
L’esultanza, però, ci pare del tutto fuori luogo, perché evidentemente, recandosi poco fuori Siena, non conoscono l’orientamento del Tribunale di Milano, che è molto meno morbido di quello locale, specialmente con i reati finanziari e specialmente quando i principali imputati sono poco più che degli “illustri sconosciuti” nella capitale finanziaria del Paese.
Inoltre, sfugge evidentemente alle difese che i bravi Procuratori della Repubblica Nastasi, Natalini e Grosso potrebbero chiedere l’applicazione a Milano e comunque coordinarsi con il PM Greco.
Per cui… ad maiora e buona trasferta.
Lega Nord Toscana – Segreteria comunale di Siena