Invito al PD a dichiarare le ragioni di tale proposta
SIENA. La sezione comunale di Siena della Lega Nord ha sempre detto NO alle elezioni anticipate. A qualcuno, PD ceccuzziano ed alcune associazioni di categoria in testa, invece piacciono. Allora perchè, ci siamo chiesti, o più precisamente, cui prodest, a chi giova?
Ai senesi no di certo! Come non giovano agli italiani tutti. Eppure Rosy Bindi, sinalunghese che si interessa di Siena soltanto quando c’è da mettere le mani sulle poltrone, per Siena vuole le elezioni anticipate, per gli altri italiani invece le vuole ritardate.
La sora Rosy, sponsor supremo dell’ineffabile Ceccuzzi, ci ricorda che Monti prima deve portare a termine il compito. Monti, un tecnico (mahhh, da vedere, certo è che alla Bocconi s’è laureata anche Sara Tommasi. Alla prestigiosa università meneghina il ?rapporto anale? deve essere materia di studi). Orbene, cara Rosy, caro Ceccuzzi, caro PD senese, non è forse vero che anche il Commissario Laudanna, guarda caso un altro tecnico (che ispira certo più fiducia del membro del gruppo Rotschild), deve prima terminare il compito affidatogli?
Non c’è forse da chiudere ancora il bilancio del Comune?
Non c’è da sbrogliare il nodo del Santa Maria della Scala, sull’orlo del fallimento?
Non c’è ancora da cercare di salvare quel poco di senesità che è rimasta nel Monte dei Paschi?
Non c’è una Università che senza la Fondazione non ha i fondi per ripianare i debiti residui?
Non c’è un buco di 10 milioni all’ASL ed un Policlinico sull’orlo del fallimento, coi cittadini costretti a portarsi i farmaci da casa?
Intervenire adesso, rimettendo l’incarico del Commissario Laudanna ed indicendo nuove elezioni significa stoppare tutte queste attività, con un danno per la città senza uguali. Sarebbe il colpo di grazia per un malato grave. Perchè così è stata ridotta la città. Un pallido, febbricitante, emaciato residuo di quella che era la gloriosa Repubblica Senese, il cui ricordo rimane soltanto nei fasti del Corteo Storico (per quanto ancora, ci chiediamo. Servono soldi anche per quello).
Nonostante tutto questo il cittadino semplice Ceccuzzi continua a comportarsi come Sindaco, indice riunioni nella sede del PD con i rappresentanti del Santa Maria della Scala, senza averne titolo, interviene sulle decisioni della Fondazione, si presenta come discontinuo a se stesso.
Se la ratio delle elezioni anticipate deve essere il ripresentare questo personaggio, facendo passare in sordina il Commissariamento, come fossero state ferie estive, allora la risposta della Lega è un NO ancora più convinto, più ponderato.
Ceccuzzi si è dimesso? Lasci in pace il Commissario Laudanna, Siena ed i senesi che credono in un cambiamento vero, che riporti questa città, dopo 60 anni di monocolore distruttivo, ad essere un punto di riferimento per la Toscana e per i Comuni italiani tutti.
La Sezione di Siena della Lega Nord chiede a tutti quei senesi di firmare la petizione con la quale rifiutiamo le elezioni anticipate e chiediamo che il Commissario Laudanna termini il proprio lavoro prima di indirne di nuove.
Ai senesi no di certo! Come non giovano agli italiani tutti. Eppure Rosy Bindi, sinalunghese che si interessa di Siena soltanto quando c’è da mettere le mani sulle poltrone, per Siena vuole le elezioni anticipate, per gli altri italiani invece le vuole ritardate.
La sora Rosy, sponsor supremo dell’ineffabile Ceccuzzi, ci ricorda che Monti prima deve portare a termine il compito. Monti, un tecnico (mahhh, da vedere, certo è che alla Bocconi s’è laureata anche Sara Tommasi. Alla prestigiosa università meneghina il ?rapporto anale? deve essere materia di studi). Orbene, cara Rosy, caro Ceccuzzi, caro PD senese, non è forse vero che anche il Commissario Laudanna, guarda caso un altro tecnico (che ispira certo più fiducia del membro del gruppo Rotschild), deve prima terminare il compito affidatogli?
Non c’è forse da chiudere ancora il bilancio del Comune?
Non c’è da sbrogliare il nodo del Santa Maria della Scala, sull’orlo del fallimento?
Non c’è ancora da cercare di salvare quel poco di senesità che è rimasta nel Monte dei Paschi?
Non c’è una Università che senza la Fondazione non ha i fondi per ripianare i debiti residui?
Non c’è un buco di 10 milioni all’ASL ed un Policlinico sull’orlo del fallimento, coi cittadini costretti a portarsi i farmaci da casa?
Intervenire adesso, rimettendo l’incarico del Commissario Laudanna ed indicendo nuove elezioni significa stoppare tutte queste attività, con un danno per la città senza uguali. Sarebbe il colpo di grazia per un malato grave. Perchè così è stata ridotta la città. Un pallido, febbricitante, emaciato residuo di quella che era la gloriosa Repubblica Senese, il cui ricordo rimane soltanto nei fasti del Corteo Storico (per quanto ancora, ci chiediamo. Servono soldi anche per quello).
Nonostante tutto questo il cittadino semplice Ceccuzzi continua a comportarsi come Sindaco, indice riunioni nella sede del PD con i rappresentanti del Santa Maria della Scala, senza averne titolo, interviene sulle decisioni della Fondazione, si presenta come discontinuo a se stesso.
Se la ratio delle elezioni anticipate deve essere il ripresentare questo personaggio, facendo passare in sordina il Commissariamento, come fossero state ferie estive, allora la risposta della Lega è un NO ancora più convinto, più ponderato.
Ceccuzzi si è dimesso? Lasci in pace il Commissario Laudanna, Siena ed i senesi che credono in un cambiamento vero, che riporti questa città, dopo 60 anni di monocolore distruttivo, ad essere un punto di riferimento per la Toscana e per i Comuni italiani tutti.
La Sezione di Siena della Lega Nord chiede a tutti quei senesi di firmare la petizione con la quale rifiutiamo le elezioni anticipate e chiediamo che il Commissario Laudanna termini il proprio lavoro prima di indirne di nuove.
Lega Nord Toscana – Siena