E risponde all'epiteto "sciacalli politici" di Fiorini (FI)
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Giusti e Borghi con Salvini
SIENA. “Sciacalli? La Fiorini cerca di evitare di trattare le responsabilità pregresse, comprese quelle politiche riferibili al PD ed a certa opposizione. Il PD di governo nominava i vertici della Fondazione ed indirettamente della Banca; all’opposizione, qualcuno riceveva poltrone di sottogoverno per i suoi esponenti, alcuni dei quali emergono tra l’altro tra i sanzionati di Bankitalia. Ci balza alla memoria il silenzio complice di molti al momento della sistematica distruzione del patrimonio della Banca, della Fondazione e della Città, al quale spesso e volentieri assisteva plaudente certa opposizione (ma non certo la Lega!), come avvenuto ai tempi della scellerata operazione Antonveneta. Siena non ha la memoria corta!”, affermano Giusti e Montigiani.
Il programma della Lega è chiaro: “Far sì che la Regione Toscana si faccia promotrice di tutte le azioni tese a far luce sulla verità dei fatti, istituendo anche apposite commissioni d’inchiesta a livello regionali. Nell’ambito di eventuali processi giudiziari, una volta alla guida della Regione valuteremo con la massima attenzione la possibilità di costituirsi parte civile nell’interesse di dipendenti, azionisti e clienti toscani”, precisa Giusti. Non solo: “Il futuro Presidente della Regione Claudio Borghi si batterà per tutelare i livelli occupazionali, evitando ogni forma di esternalizzazione e facendo da tramite per riportare all’interno del perimetro di Banca MPS i dipendenti ingiustamente esternalizzati in Fruendo”.
“La Regione Toscana guidata da Borghi sarà al fianco dei lavoratori e del territorio per mantenere a Siena la Direzione generale della Banca MPS”.
“Con la chiusura di ulteriori filiali non si tagliano i costi, che translano sulle altre agenzie, e non chiude il contenzioso, che è il vero problema del Monte: 23 miliardi di sofferenze sono troppe per essere salvata. L’utile di cui tanto si vantano i vertici è stato ottenuto solo grazie alla vendita dei BTP (122 milioni di Euro di plusvalenze) e grazie all’attesa transazione con Nomura. Altrimenti non ci sarebbe stato un utile di esercizio, ma una perdita di circa 230 milioni. E’ ora che il Monte sia commissariato”.
Lega Nord Siena