"Il posto di Polizia Ferroviaria sarà ridotto ad un semplice punto di appoggio"

SIENA. Nel delirante nuovo piano del Governo di soppressione di 267 uffici di Polizia, a Siena rischiamo di perdere la Polizia Ferroviaria.
“E’ una scelta demenziale, visto che, ad esempio, il posto di Polizia Ferroviaria di Siena sarà ridotto ad un semplice punto di appoggio, ovvero un ufficio senza organico al quale il personale di scorta potrà appoggiarsi durante la permanenza in stazione in attesa di riprendere il treno per la nuova scorta, con evidente peggioramento della sicurezza per tutti i cittadini senesi che frequentano la zona di Piazzale Rosselli o viaggiano sulle linee ferroviarie verso Firenze”, commenta Francesco Giusti, segretario comunale di Siena, autore di un presidio fuori della stazione di Siena. Per il resto del tempo, infatti, gli attuali uffici della Polfer rimaranno completamente chiusi.
“Dopo cinque svuotacarceri, la liberazione di migliaia di spacciatori, l’invasione clandestina con Mare Nostrum, sarebbe un colpo mortale per la sicurezza dei cittadini. Pronti alle barricate per impedire l’ennesimo regalo ai criminali!”, ha scritto sul suo profilo Facebook Nicola Molteni, deputato leghista che a suo tempo era intervenuto per difendere i posti di Polizia postale e Polizia ferroviaria di Siena.
Lega Nord Siena