Il Carroccio commenta le primarie PD
SIENA. Gli ex margheritini hanno recentemente inviato un comunicato, affermando che dopo la vittoria del Valentini alle Primarie del PD “ci sono tutte le condizioni per aprire una nuova prospettiva politica”.
Valentini sembra invece essersi dimenticato del suo passato recente ed ha dietro personaggi politicamente legati alla corrente margheritina del PD, cioè gli ex DC attaccati anch’essi alle poltrone, ma è anche sostenuto, non a caso, dall’ex Consigliere comunale di Rifondazione comunista, quel Fiorino Iantorno “fedelissimo” del Cenni ed in maggioranza in Comune nell’epoca del dissesto del bilancio senese. Dove sarebbe, dunque, la richiesta di cambiamento e di discontinuità rispetto al passato, incarnata secondo alcuni dal Valentini?
La verità è che il PD, dopo le primarie, risulta diviso al proprio interno e, nonostante la vittoria del Valentini, è ancora molto forte il legame con quelle logiche politiche che hanno distrutto la nostra Città. Come dimostrano, ad esempio, il dialogo con i Riformisti e gli inviti rivolti a 53100 e Siena Futura di Mauro Marzucchi, l’ex Vice Sindaco del Cenni e l’ex Assessore al Bilancio del Ceccuzzi, grande sostenitore delle scelte degli ultimi dieci anni e su cui pesa una pesante responsabilità politica per il disastro dei conti comunali. Valentini vorrebbe rappresentare il “nuovo che avanza”, ma chiama poi l’ex Assessore al Bilancio “in pre dissesto” del Comune di Siena: qualcosa non torna. Ma non solo: il Valentini, perfettamente coerente con quanto fatto da Ceccuzzi, cerca anche i brandaniani dell’UDC, che già avevano sostenuto l’ex Sindaco nei decisivi Consigli comunali sul Bilancio. Anche il Valentini è stato stretto dall’abbraccio mortale del Groviglio?
Se Siena vuole cambiare non può far altro che liberarsi dal PD e dalla consorteria familistica degli ex margheritini. Ci rivolgiamo, dunque, all’intelligenza dell’elettore senese: a fine maggio ed al ballottaggio occorrerà cancellare tutti coloro che hanno svolto ruoli di primario o secondario piano nelle vicende della politica cittadina nel decennio del dissesto e dell’infamia, il 2001 – 2011, premiando, invece, quella forza di vera opposizione che ha sempre dimostrato coerenza ed ha sempre tenuto la barra dritta, come Impegno per Siena, con Marco Falorni Sindaco, sostenuta dal Carroccio e da quei candidati della Lega Nord Toscana che, a partire dal sottoscritto, hanno avuto, da Ampugnano ad Antonveneta, un ruolo di primo piano nello scoperchiare il “vaso di pandora” cittadino.
Francesco Giusti Lega Nord Toscana in Impegno per Siena per Falorni Sindaco