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SIENA. Sono in arrivo i primo commenti sulla vittoria di Enrico Letta nelle suppletive della circoscrizione Toscana 12.
Il presidente del Consiglio Regionale Mazzeo
“La vittoria di Enrico Letta a Siena rafforza il Partito Democratico e il governo Draghi. È la vittoria dell’europeismo e dei progressisti contro la destra e permetterà alla Toscana di essere rappresentata sempre più e sempre meglio in Parlamento e di portare avanti il lavoro fatto in questi anni dai nostri parlamentari del territorio.
Al tempo stesso il risultato ottenuto da Letta è importante perché rafforza il ruolo del PD e di tutto il centrosinistra all’interno della coalizione di governo e potrà permetterci di portare avanti con ancora più forza la nostra agenda sui diritti civili, sociali e di rilancio del Paese.
La strada tracciata è insomma chiara: serve garantire la piena attuazione del PNRR e di tutte quelle riforme indispensabili per utilizzare appieno i fondi dell’Unione Europea e realizzare una trasformazione dell’economia e della società italiana verso uno sviluppo più sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista sociale.”
Martina Nardi, deputata del Pd
“Ottima la vittoria del segretario del Pd Enrico Letta nel collegio di Siena e Arezzo. Un risultato che rafforza il Pd, il centrosinistra e la proposta riformista all’interno del governo Draghi, come contrappeso alle spinte populiste e nazionaliste”. Lo ha detto la presidente della commissione Attività produttive della Camera, Martina Nardi, deputata del Pd.
Elena Rosignoli, consigliera regionale Pd
“Un risultato meritato ma non scontato” queste le prime parole di Elena Rosignoli, segretaria del Partito Democratico di Torrita di Siena e consigliera regionale della Toscana.
La campagna elettorale di Enrico è stata molto impegnativa. molto costruttiva e capillare toccando tutti i 35 comuni coinvolti e istaurando un rapporto diretto con gli elettori; nonostante ciò non era scontato il 49,92% e sopratutto il distanziamento di oltre 12 punti del candidato del centrodestra Marrochesi.
Sono orgogliosa di rappresentare Torrita di Siena; il responso delle urne ha portato una buona percentuale pari al 60,70% una delle più alte raggiunte nel collegio 12, segno di buon lavoro di tutti i dirigenti e degli iscritti ma sopratutto una valutazione oggettiva del programma proposto e della competenza e affidabilità quale, ne sono certa, Enrico onorerà.
Gli uomini e le donne del Partito Democratico senese si sono spesi molto in questa campagna elettorale lo dimostrano i risultati anche di Trequanda e Chiusi, l’elezioni di Francini e Sonnini avvalorano e rafforzano non solo il partito ma le comunità, l’idea di coesione e di unità”.
Simona Bonafè, segretaria regionale del Pd
«E’ andata molto bene, non era facile perchè Siena è governata dal centrodestra. Una soddisfazione per il Partito Democratico, una soddisfazione grande. Il Pd è stato premiato anche per il ruolo avuto in questa fase delicata». Lo ha detto la segretaria regionale del Pd in Toscana, Simona Bonafè, allo Speciale Elezioni Tg1. «Effettivamente, il risultato di Siena è importante, non ce l’aspettavamo, questa volta il Pd è stato compatto e unito attorno al segretario e le divisioni le abbiamo viste nell’altro campo. I dieci punti di differenza alle suppletive non ce li aspettavamo anche se il segretario ha fatto una campagna molto intensa, territorio per territorio».
Pamela Fatighenti, coordinatrice provinciale Italia Viva
“Siamo soddisfatti della vittoria di Enrico Letta nel collegio senese”. A dirlo la coordinatrice provinciale di Italia Viva Pamela Fatighenti. “La generosità di Italia Viva – spiega Fatighenti – di non presentare un proprio candidato o candidata del territorio, il rispetto che abbiamo sempre avuto e continuiamo ad avere per la coalizione che ha portato alla vittoria di Eugenio Giani alle regionali dello scorso anno sono stati determinanti per la vittoria del segretario nazionale del PD alle suppletive. Un sostegno che abbiamo ribadito più volte, anche durante l’ultimo incontro pubblico al Santa Maria della Scala – prosegue Pamela Fatighenti – che ha consentito di non consegnare questo collegio al centrodestra. Il consenso di Italia Viva è stato quindi determinante in questo appuntamento elettorale, garantendo il margine percentuale necessario alla vittoria di Enrico Letta. Abbiamo fatto la scelta giusta – conclude la coordinatrice provinciale di Italia Viva -. Letta da oggi dovrà dimostrare di dare un taglio riformista rifuggendo il populismo qualunquista”.