Unisin fa il resoconto dell'incontro con la Direzione di rete

SIENA. Oggi ci siamo incontrati con il Responsabile della Direzione Rete, Dr, Bragadin. Dopo molte insistenze da parte nostra e le continue denunce relative alla situazione ormai insostenibile che si era venuta a creare in tutta la rete per le vergognose pressioni commerciali sui lavoratori, la Banca ha ritenuto opportuno dare corso a questo incontro.
Anche oggi abbiamo fatto presente alla Banca nella persona del Dir. Bragadin che la musica deve cambiare : non è ammissibile che i lavoratori debbano operare sottoposti a continue pressioni commerciali, minacce e quant’altro! A tutto c’è un limite, bisogna rispettare la dignità del lavoratore. La grave carenza di personale ha fra l’altro ultimamente aumentato in modo vertiginoso i carichi di lavoro per ogni lavoratore, oltretutto stressato dai continui controlli, pressioni commerciali e minacce più o meno velate di chissà quali conseguenze se non produce come “babbo” dice…
Fra l’altro ci fa specie come il Top Management pensi solo a tagliare i costi, in modo molto discutibile a nostro avviso, e non riesca a mettere sulla carta un piano commerciale che sia in grado di far ripartire la Banca : sembra che l’unica soluzione valida sia diminuire il personale e diminuire gli stipendi dei lavoratori…. Non i propri però anzi…..come tutti saprete è di questi giorni la notizia che i vari mega direttori e amministratori si sarebbero aumentati i loro già super sostanziosi stipendi……mah…
Abbiamo auspicato comunque che si riesca a ricreare una situazione migliore al MPS , una situazione vivibile per i colleghi tutti, che vengano stabilite nuove regole certe e chiare e valide per tutti i lavoratori.
Solo così riteniamo che la nostra Banca possa ripartire, forse …….. Ed in relazione a ciò ci incontreremo nuovamente il 7 Ottobre prossimo. Vi terremo informati.
Anche oggi abbiamo fatto presente alla Banca nella persona del Dir. Bragadin che la musica deve cambiare : non è ammissibile che i lavoratori debbano operare sottoposti a continue pressioni commerciali, minacce e quant’altro! A tutto c’è un limite, bisogna rispettare la dignità del lavoratore. La grave carenza di personale ha fra l’altro ultimamente aumentato in modo vertiginoso i carichi di lavoro per ogni lavoratore, oltretutto stressato dai continui controlli, pressioni commerciali e minacce più o meno velate di chissà quali conseguenze se non produce come “babbo” dice…
Fra l’altro ci fa specie come il Top Management pensi solo a tagliare i costi, in modo molto discutibile a nostro avviso, e non riesca a mettere sulla carta un piano commerciale che sia in grado di far ripartire la Banca : sembra che l’unica soluzione valida sia diminuire il personale e diminuire gli stipendi dei lavoratori…. Non i propri però anzi…..come tutti saprete è di questi giorni la notizia che i vari mega direttori e amministratori si sarebbero aumentati i loro già super sostanziosi stipendi……mah…
Abbiamo auspicato comunque che si riesca a ricreare una situazione migliore al MPS , una situazione vivibile per i colleghi tutti, che vengano stabilite nuove regole certe e chiare e valide per tutti i lavoratori.
Solo così riteniamo che la nostra Banca possa ripartire, forse …….. Ed in relazione a ciò ci incontreremo nuovamente il 7 Ottobre prossimo. Vi terremo informati.
La segreteria Unisin