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di Augusto Mattioli
SIENA. La campagna elettorale, almeno a vedere i comunicati, è già iniziata. Mentre il segretario comunale del Pd, Alessandro Mugnaioli, ha già fatto incontri con esponenti del centrosinistra locale e probabilmente si incontrerà anche con i nuovi dirigenti provinciali dell’Udc nell’area dei centrodestra locale, il quadro non sembra ancora molto chiaro. Bisognerà vedere come si muoverà il Pdl ufficiale di Claudio Marignani e Alessandro Manganelli.
Pare però che si stia lavorando per la formazione di una lista ufficiale e di una seconda lista di in appoggio alla prima. Per il candidato-sindaco ci sarebbe un pressing forte su Piero Ricci, direttore dell’associazione industriali senese e presidente della Mens Sana 1871, che non sembra averne l’intenzione. Ma nell’area di centrodestra in vista della scadenza elettorale si muovono persone che fanno riferimento alla Nuova Forza Italia, di cui si è fatto promotore l’ex coordinatore del Pdl Rolando Peccatori, e di cui fanno parte anche Loretana Battistini, a suo tempo candidata alla presidenza della Provincia, e Gianni Menghetti. Questo gruppo potrebbe essere intenzionato a formare una alleanza con l’area delle liste civiche, di cui finora era leader Pier Luigi Piccini, oggi impegnato con l’Api di Rutelli. Un tentativo, si dice negli ambienti del Pdl ufficiale, “di svuotarci e di ripetere l’operazione delle passate elezioni”. Invece, secondo una fonte vicina alle liste civiche, questa esperienza con cui Piccini tentò la scalata al Comune, potrebbe essere anche alla conclusione.
Nella prossima consultazione per il Comune di Siena potrebbe esserci una sola lista civica che potrebbe allearsi con il gruppo di Battistini e Menghetti e anche con quel gruppo che fa capo ai consiglieri comunali Massimo Bandini, Agostino Milani, che nel Pdl sembra essere stato molto stretto e Angelo Pollina che, in rotta con il Pdl regionale (leggi Verdini), dopo la bocciatura della sua candidatura alla presidenza della Regione. Pollina è stato nominato comunque alla presidenza del gruppo Arkimedica, una società di Reggio Emilia che “attiva nel settore healthcare, si propone.- si legge nel sito dello stesso – “come polo aggregante di importanti realtà aziendali di successo del settore sanitario e medicale e rappresenta un punto di riferimento nell’ambito dell’offerta di prodotti e servizi legati al mondo dell’assistenza sanitaria”.
Questo raggruppamento dovrebbe avere l’appoggio, oltre che dell ‘Api, anche della Lega Nord di Francesco Giusti che, non è certo una novità, ha un rapporto privilegiato con l’ex-sindaco Pier Luigi Piccini. Il quale – in caso di elezioni politiche nazionali – potrebbe essere candidato al parlamento per l’Api. Quindi l’ipotesi di una nuova corsaalla poltrona di sindaco di Siena potrebbe tramontare.
C’è chi sostiene che il candidato del raggruppamento in questione, che ha comunque molta strada da fare, potrebbe essere anche l’ex-prefetto di Siena Vittorio Stelo. Una voce ricorrente nel mondo politico senese. Gli aspiranti alla carica di sindaco, sia nel centro-destra, sia nel centro-sinistra però si guardano bene, attualmente, dal manifestare le loro intenzioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SIENA. La campagna elettorale, almeno a vedere i comunicati, è già iniziata. Mentre il segretario comunale del Pd, Alessandro Mugnaioli, ha già fatto incontri con esponenti del centrosinistra locale e probabilmente si incontrerà anche con i nuovi dirigenti provinciali dell’Udc nell’area dei centrodestra locale, il quadro non sembra ancora molto chiaro. Bisognerà vedere come si muoverà il Pdl ufficiale di Claudio Marignani e Alessandro Manganelli.
Pare però che si stia lavorando per la formazione di una lista ufficiale e di una seconda lista di in appoggio alla prima. Per il candidato-sindaco ci sarebbe un pressing forte su Piero Ricci, direttore dell’associazione industriali senese e presidente della Mens Sana 1871, che non sembra averne l’intenzione. Ma nell’area di centrodestra in vista della scadenza elettorale si muovono persone che fanno riferimento alla Nuova Forza Italia, di cui si è fatto promotore l’ex coordinatore del Pdl Rolando Peccatori, e di cui fanno parte anche Loretana Battistini, a suo tempo candidata alla presidenza della Provincia, e Gianni Menghetti. Questo gruppo potrebbe essere intenzionato a formare una alleanza con l’area delle liste civiche, di cui finora era leader Pier Luigi Piccini, oggi impegnato con l’Api di Rutelli. Un tentativo, si dice negli ambienti del Pdl ufficiale, “di svuotarci e di ripetere l’operazione delle passate elezioni”. Invece, secondo una fonte vicina alle liste civiche, questa esperienza con cui Piccini tentò la scalata al Comune, potrebbe essere anche alla conclusione.
Nella prossima consultazione per il Comune di Siena potrebbe esserci una sola lista civica che potrebbe allearsi con il gruppo di Battistini e Menghetti e anche con quel gruppo che fa capo ai consiglieri comunali Massimo Bandini, Agostino Milani, che nel Pdl sembra essere stato molto stretto e Angelo Pollina che, in rotta con il Pdl regionale (leggi Verdini), dopo la bocciatura della sua candidatura alla presidenza della Regione. Pollina è stato nominato comunque alla presidenza del gruppo Arkimedica, una società di Reggio Emilia che “attiva nel settore healthcare, si propone.- si legge nel sito dello stesso – “come polo aggregante di importanti realtà aziendali di successo del settore sanitario e medicale e rappresenta un punto di riferimento nell’ambito dell’offerta di prodotti e servizi legati al mondo dell’assistenza sanitaria”.
Questo raggruppamento dovrebbe avere l’appoggio, oltre che dell ‘Api, anche della Lega Nord di Francesco Giusti che, non è certo una novità, ha un rapporto privilegiato con l’ex-sindaco Pier Luigi Piccini. Il quale – in caso di elezioni politiche nazionali – potrebbe essere candidato al parlamento per l’Api. Quindi l’ipotesi di una nuova corsaalla poltrona di sindaco di Siena potrebbe tramontare.
C’è chi sostiene che il candidato del raggruppamento in questione, che ha comunque molta strada da fare, potrebbe essere anche l’ex-prefetto di Siena Vittorio Stelo. Una voce ricorrente nel mondo politico senese. Gli aspiranti alla carica di sindaco, sia nel centro-destra, sia nel centro-sinistra però si guardano bene, attualmente, dal manifestare le loro intenzioni.
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