La direzione del partito ha discusso i problemi ed i modi di affrontarli

Piccini sullo sviluppo economico. “Quello di oggi è un passaggio importante – ha detto il responsabile economia, Alessandro Piccini – per fare il punto sullo stato di salute del territorio. La situazione è grave: una ‘ripresa senza occupazione’ che ripropone con forza anche in provincia di Siena il tema della coesione sociale. Provincia e Fondazione Mps sono intervenute in questi mesi con importanti misure a sostegno dei redditi, ma anche sul fronte dello sviluppo economico in settori ad alta innovazione, penso ad esempio al polo tecnologico o al tema della green economy. Resta il nodo delle infrastrutture. Questo territorio sconta un gap ormai storico sul quale a livello locale si sta facendo tutto il possibile, a partire dalla provincia e dalla Fondazione. Restano però i gravi ritardi del Governo nazionale – conclude Piccini – come ad esempio sul tratto Siena-Grosseto della ‘Due Mari’”.
Panci su lavoro e occupazione. “Nel bel mezzo di una gravissima crisi occupazionale – ha detto Fabio Panci – che ha spinto il governatore della Banca d’Italia Draghi a parlare di necessità di stabilizzare i lavoratori precari, il Governo continua invece a comprimere giorno dopo giorno i diritti dei lavoratori, come nel recente collegato lavoro. Solo il 10 percento dei nuovi occupati in provincia di Siena ha un contratto a tempo indeterminato. Il tempo indeterminato dev’essere invece la normalità nei rapporti di lavoro, come ribadito di recente dalla stessa Ue, per dare alle nuove generazioni una prospettiva di vita, di stabilità e di futuro. Questa è la posizione del Pd, che sosterremo nelle iniziative e nelle mobilitazioni delle prossime settimane – ha concluso Panci – e nei tavoli che apriremo con i sindacati e le realtà produttive”.