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La RSU aziendale ed i lavoratori, così come le organizzazioni sindacali FILLEA-CGIL e FILCA-CISL, riaffermano la propria assoluta e totale contrarietà ai licenziamenti proposti e la loro forte preoccupazione sul futuro del sito produttivo viste le continue affermazioni contraddittorie dei dirigenti aziendali.
Giovedì (5 novembre), in concomitanza del tavolo istituzionale tra Amministrazione Provinciale, Comune di Montepulciano, Organizzazioni sindacali ed Azienda, i lavoratori dello stabilimento senese daranno vita ad un’ulteriore azione di lotta: sciopero per l’intera giornata, con presidio sotto la sede della Provincia di Siena a partire dalle ore 9.30.
Tutto ciò sempre al fine di sensibilizzare la cittadinanza, informare la popolazione delle intenzioni aziendali e costringere l'Azienda a ritirare i licenziamenti paventati e a garantire prospettive solide per il futuro del cantiere.
Si rinnova la richiesta di solidarietà alla cittadinanza e a tutte le forze politiche e sociali.
La R.S.U. RDB s.p.a.
stabilimento di Montepulciano
Ultima ora
A seguito dell’incontro che si è svolto oggi tra OO.SS., R.S.U. ed Azienda – e delle pressioni dei lavoratori – si sono riscontrati degli sviluppi positivi nella vicenda RDB: l’Azienda ha dichiarato di voler annullare la procedura di mobilità.
Per questo i lavoratori dello stabilimento di Montepulciano hanno deciso di sospendere lo sciopero ed il presidio previsti per giovedì 5 novembre (data in cui comunque si svolgerà il tavolo istituzionale tra Amministrazione Provinciale di Siena, Comune di Montepulciano, Organizzazioni sindacali ed Azienda).
FILLEA-CGIL e FILCA-CISL Siena R.S.U. RDB s.p.a. stabilimento di Montepulciano