La candidata a sindaco di "Sinistra per Siena" comincia a mettere le basi del suo programma
SIENA. Un impegno della candidata sindaco di “Sinistra per Siena” Laura Vigni: istituire nel Comune di Siena i registri del biotestamento e delle Unioni di Fatto.
Il Comune di Siena dovrebbe compiere due piccoli ma significativi atti di civiltà, per garantire diritti di piena cittadinanza e il rispetto della dignità della persona.
In primo luogo deve essere istituito il registro delle Dat (dichiarazioni anticipate di trattamento) per permettere ad ogni senese adulto consenziente di dichiarare in anticipo le cure mediche che vuole ricevere e quelle a cui intende rinunciare quando non sarà più in grado di decidere in modo autonomo.
La creazione del registro assumerebbe un particolare valore morale nel momento in cui il PdL ha presentato un disegno di legge per vietare la sospensione di alimentazione ed idratazione del paziente in persistente stato vegetativo, anche contro la sua stessa volontà, che si configura come un vero e proprio abuso di potere, una lesione di valori inalienabili quali la libertà di ogni individuo ed il rispetto della dignità della persona.
E’ una conquista di civiltà offrire ai cittadini la possibilità di esprimere la volontà sul proprio fine vita, perché non si abbiano a ripetere i dolorosi calvari di famiglie costrette ad assistere alla lenta e straziante fine delle persone care, senza poterle aiutare ad affrontare con dignità questa fase della vita.
L’altro segnale di civiltà sarebbe la creazione di un Registro delle Unioni Civili, nel quale possano iscriversi coppie sia eterosessuali che omosessuali, con lo scopo di tutelare la piena dignità ed il carattere di libera scelta delle convivenze fra persone non legate da vincoli legali (matrimonio, affinità, adozione, tutela), ma esclusivamente da vincoli affettivi.
Il registro rappresenterebbe un primo piccolo passo per tutelare queste unioni, basate su una scelta di vita libera e pienamente rispettabile, garantendo l’esercizio di diritti che ormai la morale e l’uso hanno reso consolidati ed irrinunciabili.