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SIENA. Da Sergio Betti, presidente dell’Associazione Prospettive, riceviamo e pubblichiamo.
“Il 2011 è iniziato, com’è naturale, nell’allegria più o meno collettiva dei festeggiamenti. Un saluto all’anno che se ne va e tante speranze riposte nel nuovo che arriva. Il nuovo anno trova ancora un Paese in piena crisi economica. Non è consolante sapere che è condivisa con tutte le economie occidentali. I segni profondi scavati dalla crisi nell’organizzazione sociale del Paese, nella vita delle famiglie e dei giovani, per essere superati, richiedono un grande sforzo di responsabilità da parte della politica e di quanti si trovano ad agire nel tessuto economico e sociale.
Per la città di Siena il nuovo anno porta in regalo l’appuntamento elettorale. Un’occasione per mettere in campo la responsabilità e la capacità delle migliori energie politiche e sociali, per dare alla Città una guida nuova e ben distinta dalle responsabilità e dai guasti provocati da chi aveva il dovere di ben governare.
La nota del prof. Mario Ascheri, apparsa qualche giorno fa sul quotidiano “il cittadino Online”, offre un quadro di riflessione molto interessante. L’istantanea, sulla situazione politica locale, ci offre un’immagine in cui sembra prevalere la litigiosità dentro tutte le formazioni politiche e nel gioco più complesso delle alleanze.
Una fotografia molto chiara, dove è possibile leggere una realtà politica difficile, la cui gestione richiede a tutti noi uno sforzo nuovo. Uno sforzo necessario per prendere le distanze dai guai, che verranno lasciati dall’attuale maggioranza, e per non rimanere invischiati nel tatticismo di chi preferisce le divisioni alla possibilità di lavorare ad un progetto per aprire un capitolo nuovo nella storia della Città.
Per chi ha a cuore la Città e il suo futuro è giunto il tempo di mettere da parte tatticismi e pregiudiziali. Occorre aprire subito un laboratorio politico per superare le troppe divisioni tra le forze di opposizioni e per costruire una proposta condivisa. Una proposta che sia capace di interessare, tutte quelle realtà associative che condividono l’obiettivo di proporre, alla Città, una nuova guida politica di chiara e netta discontinuità con le responsabilità politiche attuali e passate”.
La nota del prof. Mario Ascheri, apparsa qualche giorno fa sul quotidiano “il cittadino Online”, offre un quadro di riflessione molto interessante. L’istantanea, sulla situazione politica locale, ci offre un’immagine in cui sembra prevalere la litigiosità dentro tutte le formazioni politiche e nel gioco più complesso delle alleanze.
Una fotografia molto chiara, dove è possibile leggere una realtà politica difficile, la cui gestione richiede a tutti noi uno sforzo nuovo. Uno sforzo necessario per prendere le distanze dai guai, che verranno lasciati dall’attuale maggioranza, e per non rimanere invischiati nel tatticismo di chi preferisce le divisioni alla possibilità di lavorare ad un progetto per aprire un capitolo nuovo nella storia della Città.
Per chi ha a cuore la Città e il suo futuro è giunto il tempo di mettere da parte tatticismi e pregiudiziali. Occorre aprire subito un laboratorio politico per superare le troppe divisioni tra le forze di opposizioni e per costruire una proposta condivisa. Una proposta che sia capace di interessare, tutte quelle realtà associative che condividono l’obiettivo di proporre, alla Città, una nuova guida politica di chiara e netta discontinuità con le responsabilità politiche attuali e passate”.