Riccardo Burresi (Idee Siena): “Una opportunità per le nostre aziende di esportare e creare lavoro”

SIENA. “Le imprese di Siena hanno tutte le caratteristiche per fare affari con il Kuwait. Ringrazio per l’ospitalità che ho ricevuto e appena rientrato in ambasciata a Roma mi attiverò per indicare le aziende del mio Paese potenzialmente interessate alle produzioni che ho visitato per creare una solida e duratura relazione commerciale”. Così di S.E. Sheikh Ali Khaled Al Jaber Al Sabah, ambasciatore del Kuwait in Italia, al termine della sua visita alle imprese del nostro territorio organizzata dall’Associazione IDEE di Siena. “E’ stata una straordinaria e unica opportunità di sviluppo per le nostre imprese – dichiara Riccardo Burresi, presidente di Idee Siena – e per la creazione di nuovi posti di lavoro. L’ambasciatore ha visitato tra le altre, la ICET SpA, importante realtà nel settore elettrotecnica e costruzioni, la CORIMA srl, leader nel settore delle tecnologie farmaceutiche, la PAN URANIA SpA per le produzione di pannelli isolanti e housing. Assieme ai responsabili economici dell’ambasciata del Kuwait in Italia, i nostri imprenditori hanno spiegato e fatto apprezzare i prodotti di eccellenza che l’industria senese è capace di realizzare e di esportare in tutto il mondo. Attraverso la condivisione di prospettive con gli addetti export delle aziende visitate, l’ambasciatore ha indicato potenziali partner commerciali e l’impegno a creare un concreta relazione d’affari. Siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita dell’iniziativa e ringraziamo in particolare l’associazione Italia-Kuwait di Firenze che ha collaborato all’organizzazione della visita. Associazione che nasce nel 1990 grazie all’impegno di Pierandrea Vanni, che ha accompagnato l’ambasciatore nella sua visita a Siena”. L’ambasciatore Sheikh Ali Khaled Al Jaber Al Sabah, prima di arrivare in Italia, ha svolto le proprie funzioni diplomatiche a Londra, Venezuela, Ecuador, Giamaica, Honduras, Colombia, Perù, Paesi Bassi,Bosnia, Corte Internazionale e OPAC.