SIENA. L'assemblea straordinaria dell’Abi ha approvato "all’unanimità le modifiche statutarie", come ha sottolineato il presidente Giuseppe Mussari, con riferimento al ”lodo-Patuelli”, che prevede l’alternanza nella scelta del presidente fra grandi e piccole-medie banche.
Tre sono i punti salienti del nuovo statuto Abi: per i criteri di scelta e la durata del mandato del presidente si è stabilito, spiega una nota, "che il mandato rimanga biennale, rinnovabile per una sola volta". Prima delle modifiche, il presidente poteva essere rimanere in carica al massimo otto anni (quattro mandati), ma un periodo così lungo è stato ricoperto solo da Maurizio Sella (1998-2006).
La proposta del presidente al comitato esecutivo verrà effettuata di volta in volta dalle banche che siedono di diritto in esecutivo e in consiglio o cumulativamente dalle banche, che vi siedono su indicazione dei quartili, dalle bcc e dagli intermediari finanziari. L’esecutivo – su proposta del presidente – potrà delegare ai vicepresidenti competenze su materie specifiche. Infine verrà riformulata la presenza delle banche estere presenti in Abi.
La Federazione bancaria, assicurativa e finanziaria, il nuovo nome del polo Abi Ania vedrà la luce quanto prima con una ragione sociale che apre a nuovi ingressi, in primis Assogestione. L’assemblea per il nuovo statuto verrà concordata non appena l’associazione delle assicurazioni designerà i propri rappresentanti in consiglio.
L’esecutivo Abi ha scelto Giuseppe Mussari e Giovanni Sabatini (membri di diritto), esprimeranno candidati Intesa, Unicredit, Ubi, Bpm, Bnl, Carige, Sella, Iccrea. Il Banco Popolare designerà il presidente del collegio sindacale.
Tre sono i punti salienti del nuovo statuto Abi: per i criteri di scelta e la durata del mandato del presidente si è stabilito, spiega una nota, "che il mandato rimanga biennale, rinnovabile per una sola volta". Prima delle modifiche, il presidente poteva essere rimanere in carica al massimo otto anni (quattro mandati), ma un periodo così lungo è stato ricoperto solo da Maurizio Sella (1998-2006).
La proposta del presidente al comitato esecutivo verrà effettuata di volta in volta dalle banche che siedono di diritto in esecutivo e in consiglio o cumulativamente dalle banche, che vi siedono su indicazione dei quartili, dalle bcc e dagli intermediari finanziari. L’esecutivo – su proposta del presidente – potrà delegare ai vicepresidenti competenze su materie specifiche. Infine verrà riformulata la presenza delle banche estere presenti in Abi.
La Federazione bancaria, assicurativa e finanziaria, il nuovo nome del polo Abi Ania vedrà la luce quanto prima con una ragione sociale che apre a nuovi ingressi, in primis Assogestione. L’assemblea per il nuovo statuto verrà concordata non appena l’associazione delle assicurazioni designerà i propri rappresentanti in consiglio.
L’esecutivo Abi ha scelto Giuseppe Mussari e Giovanni Sabatini (membri di diritto), esprimeranno candidati Intesa, Unicredit, Ubi, Bpm, Bnl, Carige, Sella, Iccrea. Il Banco Popolare designerà il presidente del collegio sindacale.