SIENA. Il dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena ha organizzato per il giorno 13 febbraio 2015, alle ore 16, presso l’Auditorium del Collegio Santa Chiara (via Valdimontone 1), un incontro pubblico sul tema “La Pinacoteca di Siena: il suo passato, il suo futuro”. Durante la prima parte, verrà analizzata la natura storica e allo stesso tempo di organismo in costante trasformazione propria di un’entità quale la Pinacoteca senese. La seconda parte, di carattere più “progettuale e politico”, sarà introdotta dagli interventi del rettore Angelo Riccaboni e della direttrice del dipartimento Gabriella Piccinni. A questi seguirà una tavola rotonda sul futuro della Pinacoteca senese, coordinata da Roberto Bartalini dell’Università di Siena, con gli interventi del Sindaco, Bruno Valentini, di Roberto Barzanti, presidente dell’Accademia Senese degli Intronati, già sindaco della città e parlamentare europeo, e di Tomaso Montanari, professore dell’Università Federico II di Napoli e noto pubblicista.
“Da mesi, anzi da anni – spiega la professoressa Piccinni – non si fa che parlare di Pinacoteca: infuocate polemiche, ad esempio, si sono recentemente avute su un’iniziativa del Soprintendente ai beni artistici e storici di Siena, quando ha avviato una divisione delle collezioni storiche della Pinacoteca Nazionale. Da molto tempo, inoltre, si discute sull’eventualità di trasformare il Santa Maria della Scala in un polo culturale che ospiti anche i musei cittadini. Diversi sono i progetti che sono stati avanzati per la ridefinizione della Pinacoteca Nazionale e di altri musei cittadini (come quello Diocesano). Ciò che finora è mancato è stato un dibattito pubblico e trasparente che, su tali temi, strategici per il futuro di Siena, coinvolgesse le istituzioni e le forze vitali della cultura cittadina, per gettare le fondamenta di un confronto non più rinviabile. L’Università di Siena, e in particolare il suo dipartimento Scienze storiche e dei beni culturali, con l’obiettivo della valorizzazione del patrimonio, dando il via a tale confronto, intende mettere al servizio di questa progettualità tutte le proprie forze e competenze”.