Il Comitato vuol essere parte attiva nella sopravvivenza della società
SIENA. Una storia di canestri e orgoglio popolare che affonda le proprie radici agli inizi del Novecento, tre lustri di successi nazionali ed internazionali alle spalle, un’eccellenza che ancora riesce a far conoscere Siena nel mondo. Tutto questo è stata fino ad oggi la Mens Sana, tutto questo rischia domani di diventare solo un nostalgico e sbiadito ricordo. Siamo consapevoli del fatto che sicuramente esistono cose più importanti della Pallacanestro, ma siamo tifosi, volenti o nolenti portiamo nel cuore i nostri colori da una vita, “La Mens Sana è passione, la passione è vita”.
Ci mettiamo la faccia, tutta la buona volontà possibile ed un pizzico di follia creativa per provare a salvarla, la nostra passione, divenuta improvvisamente una delle tante voci da eliminare nei piani di chi, per far quadrare (?) i conti, sembra conoscere un solo verbo: tagliare. L’idea di riunirsi in un comitato e di intraprendere qualsiasi azione per mantenere in vita, a Siena, la Mens Sana nasce da chi negli ultimi anni ha rappresentato l’anima sanguigna della tifoseria ma coinvolge attivamente chiunque porti nel cuore i colori biancoverdi, senza distinzione di sesso, età, ceto sociale, credo politico.
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Vogliamo dalla banca MPS chiarezza, trasparenza e risposte certe sul futuro della Mens Sana, che in questa stagione 2013/2014 si è vista ulteriormente dimezzata, per non dire cancellata, sponsorizzazione e affidamenti nonostante una provata professionalità gestionale ed un indiscutibile ritorno di immagine avuto nel tempo.
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Vogliamo sapere se e come la Mens Sana Basket si stia intanto muovendo per affrontare la prossima stagione, quando verranno meno pure le poche risorse attuali, e nel contempo un chiarimento sul progetto “Polo Toscana” con spostamento delle partite casalinghe di Eurolega a Firenze.
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Vogliamo rassicurazioni dalla polisportiva Mens Sana 1871, la “casa madre”, sulla proprietà del titolo e sapere se siano in questi anni subentrati soggetti diversi da quelli definiti per statuto o se lo stesso titolo sportivo rischi nei prossimi mesi una triste cessione come successo ad altre realtà storiche cestistiche italiane.
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Vogliamo conoscere la posizione delle Istituzioni, fino ad oggi apparse defilate da una vicenda che rischia di far scomparire una delle pochissime eccellenze internazionali prodotte in questo momento di grave crisi dal territorio senese, con la conseguente perdita di posti di lavoro (perché dietro ai campioni che scendono sul parquet c’è un’organizzazione che conta, a vario titolo, diverse centinaia di dipendenti e collaboratori, soprattutto senesi) oltre che di occasioni di sana pratica e crescita sportiva per i ragazzi del settore giovanile, di aggregazione per le loro famiglie e, più in generale, di svago e ricadute economiche sulla città grazie alle cinquemila persone che mediamente affollano il palasport durante le partite della prima squadra.
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Vogliamo insomma essere parte attiva e collaborativa con qualunque soggetto per trovare qualsiasi forma che garantisca sopravvivenza alla Mens Sana, ma saremo spina nel fianco di chiunque abbia in mente un disegno che ne porti alla chiusura.
Sarà pertanto fondamentale la più ampia adesione possibile di tutti i tifosi e simpatizzanti che, con la loro firma, potranno darci la possibilità di chiedere all’Amministrazione Comunale di assumere il fondamentale ruolo di intermediazione tra Regione, Provincia, Banca MPS, Polisportiva e Mens Sana Basket.
Comitato “La Mens Sana è una fede”
Per contattarci: comitatomenssana@gmail.com. Le prime iniziative di volantinaggio e raccolta adesioni verranno effettuate Sabato, al palasport, dalle ore 18 e 30 alle 20 prima della presentazione della Mens Sana basket 2013/2014 e del Trofeo Bellaveglia.