La Lega Nord prende le distanze dal PdL. E plaude alle Liste civiche

SIENA. La Lega Nord – Lega Toscana non ci sta: rinunciare al proprio ruolo di opposizione e mostrare un'esplicita subalternità nei confronti del Centro Sinistra in cambio di qualche insulsa poltroncina non è il nostro mestiere.
Politica si fa o per ideale o per convenienza: noi preferiamo fare attività politica per ideale e per il bene dei nostri concittadini, non per occupare posti di second'ordine od ottenere qualche prebenda da chi gestisce il potere a Siena.

E' inaccettabile, in quest'ottica, la posizione tenuta dai Consiglieri de "il Popolo della Libertà" al Comune di Siena riguardo al documento sulle linee programmatiche per il mandato 2009-2013 della Deputazione Generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

In particolare, non capiamo l'assurda posizione tenuta sull'operazione Antonveneta da coloro che dovrebbero essere rappresentanti di opposizione, chiamati dal popolo a svolgere questo ruolo. Dov'è la crescita in valore complessivo delle azioni della Banca Monte dei Paschi (e quindi del patrimonio della Fondazione, che in queste azioni è investito pressoché in toto), se le stesse hanno perso, a seguito dell'acquisto di Antonveneta, gran parte del loro valore in pochi mesi?
Perché si parla solo di "quote rosa", "rappresentanze partitiche e politiche", "spartizione dei posti", anziché cercare di individuare quella competenza e quella professionalità, anche al di là delle tessere di partito, come punti fermi da riscontrare nei nuovi membri degli organi amministrativi della Fondazione?

La Lega Nord – Lega Toscana a questo gioco sporco non ci sta ed apprezza il lavoro svolto in Consiglio comunale dalle Liste Civiche Senesi, uniche a votare, con ragione, contro l'atto di indirizzo sulla Fondazione, facendo intravedere che, nell'appiattimento dell'opposizione tradizionale sulle posizioni della maggioranza, anche in Consiglio comunale a Siena fortunatamente c'è la voglia e la possibilità di fare opposizione. Ieri, infatti, se non ci fossero state le Liste Civiche i vari Mancini, Mussari, Cenni, Ceccuzzi ed il PD avrebbero avuto "carta bianca" in mano: praticamente un monocolore.
Il Carroccio stigmatizza inoltre il comportamento politicamente inadeguato del Sindaco Cenni, che sembra non assolvere al proprio compito di rappresentante di tutti i cittadini: o con noi, o contro di noi, proprio come dicevano nel ventennio, sembra dire oggi, con il PDL subito "allineato e compatto", il nostro Primo cittadino, il quale non esita a sminuire o, peggio, ad ignorare le osservazioni di chi, come le Liste Civiche Senesi, rappresenta il 30% dell'elettorato ed il maggior gruppo di opposizione in Consiglio.
La Lega Nord – Lega Toscana intende, dunque, presentare un proprio Ordine del Giorno in Consiglio provinciale sulla Fondazione MPS, per prendere le distanze da chi non ha come missione il bene dei nostri territori, ma l'occupazione di poltrone e la spartizione del potere.