Dura replica del PdL: "Avevamo solo rivolto un invito a portare un saluto durante lo svolgimento della conferenza programmatica"
Riceviamo e pubblichiamo dal PdL, Coordinamento comunale di Siena.
SIENA. La polemica circa la partecipazione della Lega Nord di Siena alla conferenza programmatica del PDL è il segno più evidente della scarsa consistenza della stessa Lega Nord di Siena. Nessuno gli aveva chiesto di partecipare per confermare o meno la sua alleanza con il PDL nelle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale di Siena. Il PDL aveva solo rivolto un invito a portare un saluto durante lo svolgimento della sua Conferenza Programmatica, una iniziativa promossa per raccogliere contributi e proposte che nascono dalla base del partito.
Portare un saluto ad una componente politica con la quale si è alleati di governo nell’ambito di un lavoro di riflessione non avrebbe avuto altro significato se non quello di riconoscere l’impegno di donne e uomini di una componente politica come quella del PDL, che in ogni caso rappresenta una consistente fetta di elettorato in questa città senza la quale non si può realizzare una reale alternativa di governo per Siena.
Portare un saluto proponendo le proprie posizioni politiche ad una conferenza programmatica di un partito con cui esiste una alleanza di governo a livello nazionale ed in tante altre amministrazioni regionali o locali sarebbe stato così disdicevole e controproducente per la Lega Nord di Siena?
Non ci risulta che sia stato chiesto un saluto per sancire alcuna alleanza precostituita ed ancora tutta da costruire per le prossime elezioni comunali, non era un tavolo di concertazione ma solo una occasione in cui manifestare le proprie opinioni ad una componente politica, con la quale si può anche non essere d’accordo sulle posizioni espresse, ma che si ritrova per discutere su proposte e contenuti che saranno alla base di una proposta di governo della città sicuramente alternativa all’attuale maggioranza.
Sarebbe stata una prova di maturità politica e di rispetto per i tanti partecipanti che hanno dedicato una giornata ad un lavoro programmatico che è al servizio di tutti, anche della Lega Nord di Siena ed a maggior ragione sarebbe stata la prova di un reciproco rispetto, pur nelle legittime differenze politiche.
Quanto coraggio ci sarebbe voluto per farlo? Poco!!!
Ma la Lega Nord di Siena ed i suoi dirigenti, come Don Abbondio, il coraggio di un semplice saluto e di un augurio di buon lavoro al PDL non è stata capace di trovarlo e come nel più noto passo dei Promessi Sposi si sono adeguati al volere dell’Innominato di turno.
Ma se i dirigenti della Lega Nord di Siena non hanno il coraggio e non sono in grado darselo, ci chiediamo quale sia la loro consistenza politica e se i senesi possano affidare il loro futuro e la responsabilità di governare la propria città, con i gravi problemi che ci sono all’orizzonte, a persone senza coraggio e consistenza politica autonoma tanto da non essere in grado nemmeno di prendere l’iniziativa di intervenire, al solo titolo di pura cortesia, tra persone impegnate per lo stesso scopo che tanto sbandierano: dare a Siena la possibilità di scegliere una classe dirigente alternativa a chi l’ha governata per 60 anni.