Il Carroccio dice basta alle schermaglie con il PdL e rivendica battaglie che dall'alleato non sono state sostenute
SIENA. “Notiamo con piacere che l’amico Staderini è un estimatore del Manzoni e dei Promessi Sposi. Non vogliamo, però, replicare, non certo per mancanza di argomenti perché per parlare sul Pdl ce ne sarebbero molti, ma quanto per non dare adito alle ormai stucchevoli quanto assurde accuse rivolte nei confronti della Lega e dei suoi dirigenti, democraticamente eletti dalla base, dai vertici nominati del Pdl. Non vogliamo più confonderci in uno stupido gioco nel quale qualcuno vorrebbe trascinarci e che rischia seriamente di confondere i cittadini e di far perdere di vista i reali problemi della nostra città. Cogliamo, pertanto, l’occasione per ricordare al Pdl senese che le strategie per le amministrative devono essere fatte a livello locale e ciò che conta di più, in tal senso, è la coerenza con le attività politiche che si sono sviluppate negli anni. La Lega è alleata del Pdl a livello nazionale, ma che a Siena sembra non voler svolgere con efficacia il suo ruolo di opposizione, nonostante i tanti e gravi dissesti provocati dalla maggioranza nel nostro territorio.
In tutti questi anni, la Lega ha svolto importanti e coerenti battaglie insieme a comuni cittadini e associazioni civiche su Banca e Fondazione MPS, sull’acquisizione di Antonveneta, sulle tematiche della sicurezza e su alcune scelte urbanistiche cittadine, come il Parco Scientifico Tecnologico, il nuovo Stadio del Siena Calcio, l’ampliamento di Ampugnano e su altri argomenti, non ultima l’Università, dove addirittura autorevoli esponenti del Pdl locale si sono detti felici della nomina di Riccaboni.
Il Pdl, su molti degli argomenti da noi messi in agenda, è stato, forse volutamente, assente, o ha addirittura preso posizioni non sempre chiare.
Noi della Lega crediamo fortemente che la città abbia bisogno di un ricambio nella classe dirigente e che la partita del 2011 sia quella decisiva perché la Sinistra ha distrutto Siena e le sue Istituzioni, come ben dimostrano le vicende dell’Università, della Banca MPS, dell’economia e del sociale.
Qualche mese fa, ci dicemmo favorevoli a sedere ad un tavolo con il Pdl a patto che all’ordine del giorno venisse anzitutto posta proprio la pesante crisi patrimoniale del Monte dei Paschi, con le relative ripercussioni sulla Fondazione e sul territorio. Ciò non è stato fatto.
La Lega, reputando poco costruttivo il sistema dei comunicati stampa e dello scontro mediatico fine a se stesso, è pronta ad operare un confronto diretto con tutti quei movimenti e quei cittadini che hanno a cuore i nostri punti programmatici ed hanno realmente intenzione di cambiare il governo della nostra città per riportarla a quei livelli di benessere e di qualità oggi del tutto compromessi”.
Francesco Giusti, segretario provinciale Lega Nord Siena
Maurizio Montigiani, vicesegretario provinciale Lega Nord Siena