Per la Lega Nord erano presenti Antonio Gambetta Vianna, Presidente Nazionale Lega Nord Toscana e candidato unico nel listino regionale per la Lega Nord, Francesco Giusti, segretario provinciale Lega Nord Siena, Annamaria Giorli, capolista nel listino provinciale senese, Maurizio Montigiani, Nadia Caponeri, Giovanni Di Stasio, candidati nel listino provinciale di Siena e Vittorio Biancolini, segretario circoscrizionale Lega Nord Valdichiana.
Oltre ad aver affrontato il problema delle Pmi, l'accesso al credito e la realtà di Chianciano Terme, il Carroccio ha presentato il programma elettorale che ha trovato larga condivisione.
Gli albergatori chiancianesi hanno espresso profonda preoccupazione e poca convinzione nel proseguire la loro attività ricettiva perché oberati da tasse e imposte comunali.
"Chianciano – si sono espressi gli albergatori – ha bisogno di turisti che facciano i loro acquisti nelle attività produttive del paese permettendo, così, di ricostituire quell’indotto che creava occupazione a tutti i livelli".
Il segretario provinciale Francesco Giusti si è soffermato sulla proposta dell'onorevole del Pd Franco Ceccuzzi, di istituire le Zone Franche Termali: “è solo uno spot elettorale perché qui la sinistra governa da sempre, non deve proporre, ma deve fare, concretamente e subito”.
Annamaria Giorli ha parlato delle piccole e medie imprese come “linfa vitale della nostra provincia e della nostra regione”.
“In particolare – ha proseguito Giorli –, la Lega ha messo in atto forti azioni a difesa delle nostre imprese, come la richiesta di creare misure antidumping per contrastare l'ingresso di prodotti contraffatti, la tracciabilità certa dei prodotti e la proposta, contenuta nel nostro programma regionale, volta a creare un marchio made in Toscana”.
La Lega chiederà la revisione della gestione del Consorzio FidiToscana, stabilendo regole uguali per tutti, e favorirà lo sblocco dell'utilizzo dei fondi Porceo, gestiti dall'ARTEA perché i soldi in Toscana ci sono, ma non ci sono le strutture per gestirli. In particolare, il Parlamentare Europeo Claudio Morganti, segretario della Lega Nord Toscana, si attiverà per controllare tutti i fondi BEI (Banca Europea degli Investimenti) che sono arrivati nella nostra Regione, per sapere quali sono le PMI che hanno avuto i finanziamenti.
Infine, è stata richiesta una revisione del fondo centrale di garanzia per le PMI perché la Toscana, che sta peggio di altre regioni, ha una garanzia ridotta del 60% rispetto alle altre realtà del Paese.