La tariffazione proposta creerà nuovi costi per i cittadini
SIENA. Nella seduta pubblica della Commissione cultura di giovedì 20 febbraio, rispondendo ad una precisa domanda sulla pedonalizzazione di Piazza del Duomo, l’assessore Stefano Maggi ha comunicato ai presenti la volontà di introdurre una tariffazione per l’ingresso nel Centro storico di Siena ai corrieri, ai manutentori o a chi semplicemente deve scaricare “un solo pacco” dentro le Mura e non è ovviamente residente. Proposta, questa, che verrà presentata in Consiglio comunale nel mese di marzo.
La notizia ci ha fatto fortemente arrabbiare e ci lascia profondamente disgustati. Già con il progetto di chiusura di via Banchi di Sopra (“dove abitano solo 24 residenti”, ha affermato l’assessore, evidentemente contento che costoro debbano essere “ammazzati”, così come anche i numerosi commercianti della zona) si creerebbero molti disagi a chi abita o ha un’attività commerciale per il Corso e che non sarebbe certamente agevolato per recarsi nella propria abitazione o nella propria attività commerciale. La nuova trovata dell’assessore Maggi, che tra l’altro cade in un periodo di crisi notevole che colpisce il nostro paese in generale e Siena in particolare, si andrebbe incontro a problematiche di enorme portata. Se manutentori, installatori o corrieri, che si devono recare in Centro per lavorare, fossero costretti a pagare il “dazio” per entrare dentro le Mura, ciò rappresenterebbe un indubbio aumento dei costi che ricadrebbe irrimediabilmente sui residenti, destinatari dei vari interventi, o sui commercianti. Per fare un esempio, se un caldaista deve pagare un permesso per entrare in Centro ed andare a fare manutenzione in una casa, certamente aggiungerà al conto una spesa in più proprio per la gabella che è stato costretto a pagare. Ma non solo. Se un non residente dovesse portare un mobilio qualunque ad un parente o amico residente in Centro (azione che potrebbe svolgersi in pochi minuti), secondo la proposta dell’assessore dovrebbe pagare un permesso.
Dopo l’introduzione della ZTL, la tassa sulla residenza rappresentata dal bollino, adesso ecco l’ennesima dimostrazione del fatto che la Sinistra è nemica degli abitanti del Centro storico, un’evidente forma di “razzismo” nei confronti dei pochi coraggiosi “indiani” che abitano dentro le Mura, nei cui confronti il PCI-PDS-DS-PD ha sempre cercato di rendere la vita impossibile. Senza dimenticarsi che con il pagamento sette giorni su sette dei parcheggi stanno letteralmente cacciando i Senesi dal Centro storico. E’ ora che questa vergogna, consumata sempre sulla pelle dei soliti, finisca. Invece di aumentare le tasse e di imporre sempre più nuovi balzelli è giunta l’ora che qualcuno, che ha queste “illuminanti” idee, se ne vada o venga cacciato.
Lega Toscana – Lega Nord
Segreteria comunale di Siena