MONTERONI D’ARBIA. “La Lega Nord alza i toni sulla questione dell’Imam Bilal Bosnic che assieme a Seih Idriz Bilibani nel 2012 ha fatto tappa a Monteroni d’Arbia per delle prediche e che oggi può dirsi a tutti gli effetti estremista alla luce delle sue recenti affermazioni in favore dell’Isis e del suo arresto avvenuto in autunno in Bosnia. Intanto si apprende in queste ore dalla stampa che anche la Questura di Siena era già da tempo a conoscenza delle registrazioni video pubblicate su Youtube (ed a tutt’oggi ancora presenti su Internet) e che ha a disposizione la traduzione (per altro difficoltosa) delle parole dell’Imam. Resta la preoccupazione per la pubblica svolta integralista di questa gente, che potrebbe indurre qualcuno a interessarsi ai loro proclami”.
“La vicenda delle prediche al cosiddetto Centro culturale “Restelica” di Monteroni, da parte dell’Imam estremista Bilal Bosnic, ora aderente all’Isis, conferma che anche stavolta eravamo dalla parte della ragione noi della Lega Nord, primi a denunciare pubblicamente la pericolosità dei ‘Centri culturali Islamici’. In realtà, dietro a questi centri, si nascondono Moschee vere e proprie, in barba alla legge italiana e andrebbero chiusi senza se e senza ma. Continuare a portare da noi, caso unico in tutto il mondo, presunti profughi, la maggior parte islamici, senza poterli monitorare attentamente all’entrata del Paese, come normale prassi in qualsiasi stato civile, facilita i terroristi che approfittano per ‘mischiarsi’ ai clandestini. Di certo, in questo modo, non si aiuta il lavoro di contrasto al terrorismo delle Forze dell’Ordine”.
“Dove erano e dove sono i politici nostrani, che prima con la precedente amministrazione Armini ed oggi in perfetta continuità quella del “fu comunista” Berni, si sono genuflessi di fronte all’immigrazione incontrollata ed hanno permesso l’installazione di spazi di aggregazione ed oggi veniamo a sapere anche della possibilità, per Bilal Bosnic, di predicare l’odio nei nostri confronti? Vogliamo capire se anche con la giunta Berni dovremo assistere a penosi atti di prostrazione verso questa gente. Noi non ci fidiamo delle false aperture o delle ipocrite condanne agli episodi di sangue e violenza avvenuti in Francia: i fatti ci hanno dato e ci danno ragione, e basterebbe questo per farci comprendere che l’integrazione a queste condizioni è impossibile da realizzare e porterebbe solo a distruggere il nostro tessuto sociale al fine di creare un nuovo stato islamico”.
Lega Nord Siena
