Secondo il candidato sindaco Alessandro Vigni (SpS) è stata abbandonata a se stessa
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SIENA. Da Alessandro Vigni, candidato sindaco di Sinistra per Siena, riceviamo e pubblichiamo.
“L’apprezzabile iniziativa promossa dall’Ordine degli architetti non ce la fa a nascondere il fatto che la Fortezza è stata abbandonata a se stessa.
Qualche anno fa, nell’allora nascente Osservatorio Civico Senese, avevamo avanzato la proposta di costituire un organo di gestione capace di programmare costantemente e con un disegno di lungo respiro l’uso di questo importante pezzo di città. Naturalmente nella Giunta comunale nessuno capì l’importanza dell’iniziativa. Si preferì continuare a considerare la Fortezza come uno spezzatino, per accontentare richieste occasionali e sporadiche, magari utili ma del tutto disorganiche.
Riassumo per chi al tempo fosse stato distratto: il progetto è quello di fare della Fortezza Medicea un centro per la realizzazione di iniziative costanti nel settore culturale, musicale, per la promozione dell’agroalimentare senese e per lo sviluppo turistico. Ci sono spazi interni, nei bastioni e negli altri sotterranei, vuoti o malamente utilizzati, c’è un anfiteatro che rischia di cadere a pezzi, l’Enoteca che ha chiuso e persino le fontane sono desolatamente spente. L’unica cosa seria è stata fatta una trentina di anni fa, con la realizzazione del marciapiede che percorre all’interno tutte le mura, su un progetto dell’architetto Gianni Neri. Valentini non lo sa, ma lì furono già eliminate le barriere architettoniche.
Chi può attuare concretamente questo progetto? Un soggetto (un comitato di gestione?) costituito dagli attuali utilizzatori, da associazioni professionali e di categoria, che abbia insieme il compito di programmare l’uso permanente e le varie iniziative che si possono realizzare, mettendo in fila idee e proposte da sottoporre al Comune.
Non più quindi un Comune che aspetta passivo le richieste, ma un Comune che si avvale e coinvolge tutte le forze interessate per fare un lavoro di programmazione, con spirito lungimirante e coraggio innovativo. Poi si dovranno decidere anche i molti lavori da fare.
Anche la Fortezza attende in questa città qualcuno con voglia di costruire, riprendendo il lavoro dell’architetto Baldassarre Lanci”.