Il presidente Mancini ha preferito il più classico dei "no comment"
SIENA. La Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha iniziato, nei giorni scorsi, una cessione progressiva delle quote di Mediobanca. Lo confermano fonti vicine alla stessa fondazione precisando che per ora si tratta di “piccole quote”. La Fondazione Mps possedeva l’1,9% del capitale di Mediobanca.
L’operazione, secondo quanto si apprende, risale a qualche giorno fa, e il crollo del titolo registrato ieri non sarebbe legato a questa operazione.Il presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini, avvicinato dai giornalisti a margine di un convegno all’universita di Siena, si è limitato ad un “no comment”.
La partecipazione in Mediobanca, fino a qualche tempo fa considerata “strategica” è stata spostata sugli attivi e le cessioni progressive porteranno verso la vendita totale. Una decisione che era in qualche modo già nell?aria dopo l’aumento di capitale di due miliardi realizzata nei mesi scorsi da Banca Monte dei Paschi, di cui la Fondazione con il 50,2% del capitale è l’azionista di maggioranza.
L’operazione, secondo quanto si apprende, risale a qualche giorno fa, e il crollo del titolo registrato ieri non sarebbe legato a questa operazione.Il presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini, avvicinato dai giornalisti a margine di un convegno all’universita di Siena, si è limitato ad un “no comment”.
La partecipazione in Mediobanca, fino a qualche tempo fa considerata “strategica” è stata spostata sugli attivi e le cessioni progressive porteranno verso la vendita totale. Una decisione che era in qualche modo già nell?aria dopo l’aumento di capitale di due miliardi realizzata nei mesi scorsi da Banca Monte dei Paschi, di cui la Fondazione con il 50,2% del capitale è l’azionista di maggioranza.