La quota di partecipazione è dell’1,55% con un esborso di 22 milioni
SIENA. “La Fondazione Mps comunica che, a seguito di operazioni di cessione effettuate sul mercato telematico nella scorsa settimana, la propria quota di partecipazione in Banca Mps è scesa in data 20 maggio 2015 all’1,86%, al di sotto della soglia del 2%. Nella successiva giornata del 21 maggio 2015 la quota è scesa all’1,55% che rappresenta il target di partecipazione in relazione al quale si procederà alla sottoscrizione del prossimo aumento di capitale. La decisione assunta, che comporta un ulteriore impegno finanziario per la Fondazione e conferma la valenza strategica dell’interessenza nella Conferitaria nel solco del mantenimento del legame con il territorio, si colloca nell’ambito del processo di controllo del grado di diversificazione del patrimonio della Fondazione e del valore della partecipazione”.
Il presidente Clarich ha riferito a Radiocor che l’esborso per l’Ente dall’aumento al netto dei proventi della cessione sul mercato dello 0,95% del capitale, “saranno 22 milioni, il 5% della nostra liquidità disponibile: un livello accettabile”. La riduzione della quota non cambia il ruolo della Fondazione nella governance della banca: “La discesa – precisa Clarich – non cambia radicalmente la nostra posizione: non siamo né insignificanti né determinanti”.