di Augusto Mattioli
SIENA. "Una vendita importante. Sono soddisfatto”. Così Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Montepaschi, commenta, a margine della firma dell’accordo di programma di stamani riguardante il sistema museale senese, la vendita di 50 sportelli di Banca Mps ( di cui la Fondazione è azionista di maggioranza) a Banca CR Firenze (Gruppo Intesa Sanpaolo), al prezzo di 200 milioni di euro.
“Va avanti il piano industriale della Banca che ha colto il momento giusto per questa operazione. Si smentiscono ancora una volta tutti i profeti di sventura. Speriamo ora che si arrivi presto alla vendita degli sportelli ancora in esubero”, ha concluso Mancini.
SIENA. "Una vendita importante. Sono soddisfatto”. Così Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Montepaschi, commenta, a margine della firma dell’accordo di programma di stamani riguardante il sistema museale senese, la vendita di 50 sportelli di Banca Mps ( di cui la Fondazione è azionista di maggioranza) a Banca CR Firenze (Gruppo Intesa Sanpaolo), al prezzo di 200 milioni di euro.
“Va avanti il piano industriale della Banca che ha colto il momento giusto per questa operazione. Si smentiscono ancora una volta tutti i profeti di sventura. Speriamo ora che si arrivi presto alla vendita degli sportelli ancora in esubero”, ha concluso Mancini.