CASOLE D'ELSA. E’ passato più di un anno dalle elezioni amministrative. La situazione economica si è fatta drammatica e la Valdelsa sta pagando uno dei prezzi maggiori. Alcune criticità a Casole ne sono una testimonianza.
La non apertura per la stagione estiva del più grande albergo di Casole è un segnale drammatico anche sul fronte del turismo.
In campagna elettorale il sindaco Pii aveva inserito tra le sue priorità il problema lavoro. Oggi vorremmo sapere perché non ha ritenuto opportuno partecipare alla presentazione, fatta dai sindaci della Valdelsa, del progetto “Competitività e Innovazione in Valdelsa” agli imprenditori e alle forze economiche.
Vorremmo sapere dove era nei giorni scorsi, mentre il Pd di Casole era in piazza a Firenze, insieme a centomila persone per manifestare contro la manovra finanziaria del governo. Vorremmo infine sapere perché non si è ancora pronunciato sull’ipotesi di inserimento del pedaggio sulla Siena-Firenze, che potrebbe ulteriormente aggravare la situazione economica delle famiglie e delle aziende che si vedranno aumentare i costi, in un momento di grave crisi.
Il Pd di Casole porterà nel prossimo Consiglio Comunale un ordine del giorno per ribadire la contrarietà a un “pedaggio gabella” che si scaricherà sui cittadini e sul territorio senese e toscano.
Su questi problemi l’amministrazione comunale guidata da Pii si muove come se niente stesse accadendo, per non far emergere le sue contraddizioni politiche e per cercare di tenere un piede in due scarpe. All’ultima assemblea a Mensano Pii ha dichiarato “dobbiamo prendere coscienza che abbiamo vissuto oltre le nostre possibilità”. Ci piacerebbe che lui iniziasse a dare un segnale concreto di risparmio alla nostra comunità, per questo lo invito pubblicamente non usare più l’auto del Comune.
La non apertura per la stagione estiva del più grande albergo di Casole è un segnale drammatico anche sul fronte del turismo.
In campagna elettorale il sindaco Pii aveva inserito tra le sue priorità il problema lavoro. Oggi vorremmo sapere perché non ha ritenuto opportuno partecipare alla presentazione, fatta dai sindaci della Valdelsa, del progetto “Competitività e Innovazione in Valdelsa” agli imprenditori e alle forze economiche.
Vorremmo sapere dove era nei giorni scorsi, mentre il Pd di Casole era in piazza a Firenze, insieme a centomila persone per manifestare contro la manovra finanziaria del governo. Vorremmo infine sapere perché non si è ancora pronunciato sull’ipotesi di inserimento del pedaggio sulla Siena-Firenze, che potrebbe ulteriormente aggravare la situazione economica delle famiglie e delle aziende che si vedranno aumentare i costi, in un momento di grave crisi.
Il Pd di Casole porterà nel prossimo Consiglio Comunale un ordine del giorno per ribadire la contrarietà a un “pedaggio gabella” che si scaricherà sui cittadini e sul territorio senese e toscano.
Su questi problemi l’amministrazione comunale guidata da Pii si muove come se niente stesse accadendo, per non far emergere le sue contraddizioni politiche e per cercare di tenere un piede in due scarpe. All’ultima assemblea a Mensano Pii ha dichiarato “dobbiamo prendere coscienza che abbiamo vissuto oltre le nostre possibilità”. Ci piacerebbe che lui iniziasse a dare un segnale concreto di risparmio alla nostra comunità, per questo lo invito pubblicamente non usare più l’auto del Comune.
Bruno Melani
Pd Casole – Delegato Assemblea Regionale