L'assessore Simoncini chiede la riconvocazione del tavolo nazionale
La Rdb produce manufatti in cemento di elevata qualità ma, da tempo, è stata investita dalla crisi del settore alla quale si sono sommati problemi di natura finanziaria. Attualmente 60 dei 70 dipendenti sono in cassa integrazione straordinaria da circa un anno.
“Prendiamo atto della forte preoccupazione dei lavoratori – ha detto l’assessore Simoncini – rispetto alla continuità dell’attività produttiva dello stabilimento di Montepulciano, alla luce delle difficoltà e dei progetti di riorganizzazione del gruppo. La collocazione dello stabilimento di Montepulciano è infatti strategica per mantenere una presenza di mercato di Rdb nel centro Italia e non si comprenderebbero le ragioni di un’ipotetica dismissione. In queste settimane il governo si è positivamente attivato per sostenere Rdb a livello nazionale, ma il susseguirsi di voci e interventi sul web da parte dell’azienda richiede una verifica dello stato dell’arte e dei percorsi in atto ”.
Per una verifica sulla situazione di Montepulciano, l’assessore ha deciso, inoltre, che convocherà quanto prima i vertici della società per un confronto. “Chiederemo – ha precisato Simoncini – all’azienda di spiegare i motivi dell’attuale situazione e rassicurazioni sulle prospettive e le intenzioni rispetto al territorio”.