Nelle premesse il deputato del gruppo di Di Pietro ricorda i trascorsi dell'azienda colligiana: dal fatto che la crisi si trascina da circa 6 anni ma che la storia dell'azienda risale agli anni '60 quando, prima in Italia, diede vita alla "produzione automatica" di cristallo.
"La CALP è stata la prima azienda in Italia e in Europa, nel settore del cristallo, a ottenere la certificazione di Sistema Qualità ISO 9001 – scrive nelle premesse Evangelisti – rilasciata nel dicembre del 1996. Nel corso del 2003 ha anche conseguito la certificazione della conformità del proprio Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) alla normativa ISO 9001 edizione 2000, che consente l’utilizzo del marchio di accreditamento Sincert. Si sta dunque parlando di un’azienda leader europea del settore dal cui futuro dipende quello di un vasto indotto che rischia un colpo mortale".
IL documento passa poi a riferire le ultime vicende dell'azienda quelle che "riferiscono di una nuova massiccia richiesta di cassa integrazione di 12 mesi per 210/220 lavoratori, a pochi giorni dal 30 giugno, data di scadenza di un accordo firmato nel luglio 2007 che prevedeva la cassa integrazione per 200 dipendenti; si teme che questo possa configurarsi come anticamera della mobilità visto che l’azienda considera quei posti come esuberi strutturali. Forte è dunque la preoccupazione delle Rsu e dei sindacati riguardo il futuro dell’azienda – scrive ancora il deputato dell'IdV – e i livelli occupazionali ai quali i territori senese e valdelsano non possono certo rinunciare. Quello che si lamenta soprattutto è l’immobilismo dell’azienda a fronte di aspettative relative a interventi di risanamento e rilancio industriale di questo importante polo produttivo. L’ultimo incontro avuto tra azienda, Rsu e sindacati si è chiuso con una sostanziale rottura".
Tutto ciò premesso si chiede ai due ministri "quali passi intendano adottare, nell’ambito delle rispettive competenze, per favorire una ricomposizione delle diverse posizioni in grado di garantire i livelli occupazionali e per rilanciare questa importante azienda con un progetto di salvataggio di questo gruppo leader riconosciuto in Europa nel settore del cristallo".