Timori per una vendita a breve da parte di Mps
SIENA. Consum.it, società di credito al consumo del Gruppo Montepaschi, 300 dipendenti ed un indotto di circa 250 lavoratori di aziende toscane, sta vivendo un momento di forte incertezza lavorativa. La Banca Monte dei Paschi di Siena, che detiene il 100% del capitale, ha dato incarico all’advisor Bain di valutare Consum.it e di presentare delle ipotesi per il suo futuro. Questo, abbinato alla necessità del Gruppo Montepaschi di avere un rafforzamento patrimoniale, fa sì che Consum.it tema una sua vendita. Consum.it, nata 12 anni fa, è sempre stata un’azienda di successo con utili sempre in crescita: 25mln/€ nel 2010 e più di 100mln/€ ogni anno di ricchezza prodotta per il Gruppo MontePaschi e 3 miliardi di erogato l’anno.
Alcuni elementi importanti fanno di Consum.it una società strettamente legata al Gruppo diappartenenza ed al territorio:
1) negli archivi di Consum.it ci sono centinaia di migliaia di clienti correntisti della Banca MPS: cederli ad altri significa consentire operazioni da parte di altre Società con un’etica non facilmente conciliabile con quella del Monte
2) Consum.it è proprietaria insieme ad Unicoop Firenze di Integra, la Società che gestisce le carte di pagamento di Unicoop Firenze. Vendere Consum.it significa mettere in difficoltà anche Coop e i quasi 50.000 Soci che hanno creduto nelle carte di pagamento Integra oltre che un’importante azionista della Banca Monte dei Paschi (Unicoop Firenze detiene il 2,99% delle azioni)
3) Consum.it è main sponsor di importanti realtà sportive toscane che non potranno più avere i fondi per la loro attività se Consum.it verrà venduta. E si parla di: U.S. Poggibonsi per il calcio, Costone Maschile e Femminile e la Virtus Siena per il basket, oltre al Cus Siena, la Libertas e il San Gimignano Calcio
4) L’attività di back office di Consum.it viene svolta tutta da società esterne come Bassilichi, con sede a Siena e ca. 100 lavoratori coinvolti e Sempla con sede a Montecatini Terme (PT) e ca. 60 lavoratori coinvolti, oltre a molte altre società minori del territorio toscano
5) L’attività di Consum.it è completamente integrata in quella del Gruppo Montepaschi: l’IT è integrato nella struttura di Gruppo dedicata all’ innovation technology, decine di migliaia di carte bancomat di correntisti della Banca vengono emesse e gestite da Consum.it, tutti i prodotti assicurativi inseriti nei prodotti finanziari di Consum.it provengono dalla Società del Gruppo AXA MPS. Quindi la vendita di Consum.it non può far altro che creare danni e/o disagi alla clientela della Banca.
Un primo incontro fra le OO.SS. e il Presidente di Consum.it Ernesto Rabizzi tenutosi lunedì 14 Marzo è servito per illustrare le preoccupazioni che affliggono il Personale della Società. Infatti, l’assenza di chiarimenti da parte dei vertici della Banca su quanto sta accadendo ha contribuito ad alimentare un clima di forte tensione all’interno dell’azienda.
Le OO.SS. hanno apprezzato l’apertura al dialogo manifestata dal Presidente che si è impegnato a tenerci aggiornati su qualsiasi cambiamento dovesse accadere. Resta comunque inteso che in caso contrario queste OO.SS. proseguiranno nelle loro attività a tutela dei lavoratori.
Alcuni elementi importanti fanno di Consum.it una società strettamente legata al Gruppo diappartenenza ed al territorio:
1) negli archivi di Consum.it ci sono centinaia di migliaia di clienti correntisti della Banca MPS: cederli ad altri significa consentire operazioni da parte di altre Società con un’etica non facilmente conciliabile con quella del Monte
2) Consum.it è proprietaria insieme ad Unicoop Firenze di Integra, la Società che gestisce le carte di pagamento di Unicoop Firenze. Vendere Consum.it significa mettere in difficoltà anche Coop e i quasi 50.000 Soci che hanno creduto nelle carte di pagamento Integra oltre che un’importante azionista della Banca Monte dei Paschi (Unicoop Firenze detiene il 2,99% delle azioni)
3) Consum.it è main sponsor di importanti realtà sportive toscane che non potranno più avere i fondi per la loro attività se Consum.it verrà venduta. E si parla di: U.S. Poggibonsi per il calcio, Costone Maschile e Femminile e la Virtus Siena per il basket, oltre al Cus Siena, la Libertas e il San Gimignano Calcio
4) L’attività di back office di Consum.it viene svolta tutta da società esterne come Bassilichi, con sede a Siena e ca. 100 lavoratori coinvolti e Sempla con sede a Montecatini Terme (PT) e ca. 60 lavoratori coinvolti, oltre a molte altre società minori del territorio toscano
5) L’attività di Consum.it è completamente integrata in quella del Gruppo Montepaschi: l’IT è integrato nella struttura di Gruppo dedicata all’ innovation technology, decine di migliaia di carte bancomat di correntisti della Banca vengono emesse e gestite da Consum.it, tutti i prodotti assicurativi inseriti nei prodotti finanziari di Consum.it provengono dalla Società del Gruppo AXA MPS. Quindi la vendita di Consum.it non può far altro che creare danni e/o disagi alla clientela della Banca.
Un primo incontro fra le OO.SS. e il Presidente di Consum.it Ernesto Rabizzi tenutosi lunedì 14 Marzo è servito per illustrare le preoccupazioni che affliggono il Personale della Società. Infatti, l’assenza di chiarimenti da parte dei vertici della Banca su quanto sta accadendo ha contribuito ad alimentare un clima di forte tensione all’interno dell’azienda.
Le OO.SS. hanno apprezzato l’apertura al dialogo manifestata dal Presidente che si è impegnato a tenerci aggiornati su qualsiasi cambiamento dovesse accadere. Resta comunque inteso che in caso contrario queste OO.SS. proseguiranno nelle loro attività a tutela dei lavoratori.
I referenti
DIRCREDITO – Filippo Cannioto
FABI Damiano Scalera
FIBA CISL – Bianca Stella Bruni
FISAC CGIL – Lisa Traversi