Chiesti finanziamenti immediati ai Consorzi Fidi
COLLE VAL D’ELSA. “Finanziate i Consorzi Fidi”, è questa la forte proposta arrivata dall’assemblea delle imprese artigiane della Cna della Val d’Elsa, alla presenza del direttore della Cna Toscana, Saverio Paolieri, che ha confermato come la Cna si stia già muovendo in questo senso.
Il presidente della Cna Val d’Elsa, Mario Campatelli, nella sua relazione ha ribadito tutte le difficoltà che stanno vivendo le imprese di ogni dimensione nel rapportarsi con le banche. Scarsa liquidità, maggiori rigidità, estrema difficoltà nell’ottenere nuova finanza sono alcuni dei principali problemi che ogni giorno i piccoli imprenditori, soprattutto, si trovano a dover affrontare. Ed a fine mese arriva puntuale il travaglio degli insoluti, le difficoltà nella circolazione dei pagamenti che sta stressando le imprese ormai da anni. Le banche, è noto, hanno i loro problemi, ed è per questo che la Cna individua nel finanziamento ai Consorzi Fidi la possibilità di far accedere più facilmente al credito le imprese; come è stato più volte rilevato anche dalla Banca d’Italia, sopratutto per le imprese artigiane, le garanzie prestate da soggetti come Artigiancredito Toscano, sono un elemento fondamentale per ottenere credito dalle banche. Infatti le garanzie, specie quelle primarie, consentono maggiore possibilità di manovra da parte delle banche. Nel suo intervento anche il presidente provinciale della Cna Paolo Parodi ha espresso forti preoccupazioni per la situazione che si sta delineando in Italia ed in Toscana, con un’economia che non mostra segnali di forte ripresa. Erano presenti anche Fabio Petri ed Andrea Nepi, rispettivamente Vice Presidente di Artigiancredito Toscano e Presidente della Filiale senese dello stesso, che hanno sottolineato i risultati dello storico Consorzio Fidi e delineato alcune linee di intervento per migliorarlo ulteriormente. Paolieri ha concluso l’assemblea ribadendo tutto l’impegno di Cna Toscana per ottenere l’aiuto della Regione Toscana; ha inoltre illustrato la difficile situazione economica regionale e tutti gli sforzi che sta compiendo Cna Toscana per migliorare la situazione per tutte le imprese artigiane.
Il presidente della Cna Val d’Elsa, Mario Campatelli, nella sua relazione ha ribadito tutte le difficoltà che stanno vivendo le imprese di ogni dimensione nel rapportarsi con le banche. Scarsa liquidità, maggiori rigidità, estrema difficoltà nell’ottenere nuova finanza sono alcuni dei principali problemi che ogni giorno i piccoli imprenditori, soprattutto, si trovano a dover affrontare. Ed a fine mese arriva puntuale il travaglio degli insoluti, le difficoltà nella circolazione dei pagamenti che sta stressando le imprese ormai da anni. Le banche, è noto, hanno i loro problemi, ed è per questo che la Cna individua nel finanziamento ai Consorzi Fidi la possibilità di far accedere più facilmente al credito le imprese; come è stato più volte rilevato anche dalla Banca d’Italia, sopratutto per le imprese artigiane, le garanzie prestate da soggetti come Artigiancredito Toscano, sono un elemento fondamentale per ottenere credito dalle banche. Infatti le garanzie, specie quelle primarie, consentono maggiore possibilità di manovra da parte delle banche. Nel suo intervento anche il presidente provinciale della Cna Paolo Parodi ha espresso forti preoccupazioni per la situazione che si sta delineando in Italia ed in Toscana, con un’economia che non mostra segnali di forte ripresa. Erano presenti anche Fabio Petri ed Andrea Nepi, rispettivamente Vice Presidente di Artigiancredito Toscano e Presidente della Filiale senese dello stesso, che hanno sottolineato i risultati dello storico Consorzio Fidi e delineato alcune linee di intervento per migliorarlo ulteriormente. Paolieri ha concluso l’assemblea ribadendo tutto l’impegno di Cna Toscana per ottenere l’aiuto della Regione Toscana; ha inoltre illustrato la difficile situazione economica regionale e tutti gli sforzi che sta compiendo Cna Toscana per migliorare la situazione per tutte le imprese artigiane.