La coalizione che sostiene Corradi commenta le "similitudini" tra quanto prodotto dall'associazione romana e quanto dal candidato di centrosinistra

SIENA. Siamo sorpresi, ma non lietamente, nel leggere il libretto elettorale di Franco Ceccuzzi. Fin dalla copertina, con il titolo-slogan: “Il coraggio di aprirsi al futuro”. Una frase che ci suona familiare, vero, senesi? Infatti, questa frase è comparsa oltre due mesi fa nella campagna valoriale lanciata da Ipazia Promos, anticipando i valori portanti del programma politico e della proposta elettorale della Coalizione composta da Liste Civiche Senesi, Lista per Corradi e Nuovo Polo per Siena, a sostegno della candidatura di Gabriele Corradi a Sindaco alle Elezioni amministrative ormai imminenti, il 15-16 maggio 2011.
“Utopia è il coraggio di aprirsi al futuro”, si legge nei manifesti, si ascolta negli spot radiofonici e televisivi quotidiani di Ipazia Promos. Ma, in un’altro manifesto-spot è detto anche: “I nemici dell’utopia finiscono per difendere ‘quello che si fa’. E dietro ‘quello che si fa’ c’è spesso la conservazione di interessi particolaristici, di privilegi, di abitudini inerti, di giochi illeciti”. Allora, Ceccuzzi e il gruppo che ha amministrato Siena negli ultimi anni ci sembra appartenga più ai nemici dell’utopia che a coloro che legittimamente possano invitare i cittadini al “coraggio di aprirsi al futuro”, che significa coraggio di cambiare, che, come ben dice Ipazia Promos, nasce dalla “critica razionale dello stato attuale delle cose”.
La leadership, insegna Ipazia Promos, è “capacità di convincere e persuadere senza manipolare”.
E nei tentativi di manipolazione Ceccuzzi si spreca. Non è la prima volta che il PD di Siena si innamora della comunicazione di Ipazia Promos al punto da mutuarne concetti e immagini. Già un mese fa, con un articolo pubblicato su “ilcittadinoonline.it”, la Onlus segnalava l’utilizzo, secondo una metodologia che poco risponde a logiche ecologiche, nei manifesti elettorali per il PD dell’immagine della farfalla che prende il volo verso il futuro presentata nel primo spot della sua campagna valoriale video, dedicato alla memoria di Mario Luzi nei versi per Ipazia d’Alessandria d’Egitto.
Ma, ecco, che nello sfogliare il libretto promozionale di Ceccuzzi, inviato anche per posta alla cittadinanza, la nostra sorpresa, come alleati nella Coalizione per Corradi Sindaco, piuttosto che ridursi, si intensifica di molto. Troviamo, infatti, un collage in bella (e costosa) forma di programmi, dichiarazioni pubbliche, interventi a convegni, espressi più volte in questi mesi da Gabriele Corradi e dagli alleati della Coalizione. Le “nomine trasparenti” su principi meritocratici: peccato che questa bella (nostra) intenzione arrivi un po’ tardi per il PD dopo anni di amministrazione della cosa pubblica secondo metodi differenti. “Coinvolgere i cittadini diventa la regola”: già, lo diventa, perché finora non lo è stata! “Tu chiedi – Noi rispondiamo”: oh, finalmente, si dicono pronti a dare risposte. Vogliamo cominciare dalle Terme di Petriolo, per esempio? “Il sindaco e gli assessori incontrano i cittadini”: allora, Ceccuzzi sa che Corradi ha ragione nel dire, fin dalle prime ore della sua campagna elettorale, che il Comune è la casa dei cittadini e a loro deve essere aperta la porta principale, per incontrare regolarmente il sindaco e la sua squadra…E poi, Ceccuzzi ha scoperto tutte le cose che avrebbe dovuto fare e non ha fatto per il Centro Storico: “meno traffico in città”, “potenziare i parcheggi scambiatori fuori della città”, ampliare “i parcheggi in struttura “ nelle vicinanze, “una politica della sosta che favorisca la vita di Contrada”, i “parcheggi rosa per donne in attesa e neo mamme””, “una città vivibile a tutte le ore”, “sicurezza e vivibilità”, “pulizia e decoro della città”, la “gestione della Ztl”. Tutti problemi nati proprio dalla cattiva amministrazione Cenni-Ceccuzzi, che le Liste Civiche Senesi hanno denunciato con forza in Consiglio Comunale e che Corradi con gli alleati della Coalizione ha eletto a priorità della sua nuova amministrazione. Come anche il problema dei trasporti pubblici, delle aree verdi, la “questione giovanile”, le emergenze per lo sport, riportare la cultura e l’eccellenza alla base di un nuovo sviluppo di Siena, nell’alleanza tra arte e tecnologia, tutela dei beni culturali, artistici e ambientali e nuove tecnologie, per una città a misura di cittadino.
Attento, Ceccuzzi, i senesi non sono ingenui, sanno scegliere e votare con “maturità di pensiero e azione”, in “autonomia di decisione”, non per “meccanismi demagogici di manipolazione e persuasione”, per citare anche noi Ipazia Promos. Ma, noi con legittimità, perché autorizzati.