"Il Comune di Siena ha già al suo interno le competenze necessarie"
SIENA. Marco Falorni, consigliere comunale di Impegno per Siena, ha presentato una interrogazione al sindaco in merito all’affidamento di un incarico professionale al professor Pierluigi Sacco. Qui di seguito eccone il testo.
“Premesso:
– Che con atto dirigenziale n. 1666 del 29 ottobre 2015 è stato affidato al professor Pierluigi Sacco, per la durata di un anno, un incarico professionale per la stesura dei progetti secondo la modulistica richiesta dalle linee di finanziamento europeo Horizon 2020, Creative Europe e COSME, a fronte di un corrispettivo di euro 17.385, Iva inclusa;
– Che l’incarico di progettazione prevede la redazione di almeno tre progetti, proponendo all’incaricato più soluzioni, fra cui il semplice supporto tecnico al personale comunale, con verifica dell’appropriatezza della stesura dei contenuti e supervisione della redazione definitiva, il tutto da effettuare prevalentemente per via telematica;
– Che entro il 30 novembre 2015 devono essere fornite all’Amministrazione le indicazioni dei bandi idonei alla presentazione di richieste di finanziamento europeo;
– Che il 70 per cento del pagamento delle competenze avrà luogo al compimento delle attività di cui alla lettera a) dell’art. 3 della convenzione, che prevede di essere espletato entro il 30 novembre 2015;
Considerato:
– Che nel 2014 il Comune di Siena ha speso per incarichi professionali esterni euro 1.826.637, un importo, a titolo di esempio, 225 volte superiore a quello di Matera, 35 volte superiore a quello di Arezzo, 192 volte superiore a quello di Colle Val d’Elsa, 383 volte superiore a quello di Poggibonsi;
SI CHIEDE
Al signor Sindaco:
– Per quale motivo è stato affidato un incarico esterno per la richiesta di finanziamenti europei quando il Comune di Siena ha già al suo interno le competenze necessarie, avendo anche previsto, con delibera di Giunta n. 71 del 26 febbraio 2015, l’attività di ricerca finanziamenti all’interno della Direzione Risorse;
– Per quale motivo la convenzione prevede che l’incaricato debba rapportarsi con il Gabinetto del Sindaco per le indicazioni di carattere strategico, e non con l’Assessorato competente;
– Se alla data di risposta alla presente interrogazione è già avvenuta l’erogazione del 70 per cento del compenso all’incaricato;
– Se l’incarico esterno affidato è compatibile con le perduranti criticità di bilancio dell’Ente, recentemente confermate dalla Corte dei Conti;
– In che misura l’onere per l’incarico affidato andrà ad incidere sul complesso delle spese professionali esterne per il 2015, il cui importo, nell’anno precedente, era pesantissimo in relazione alla generalità degli altri comuni, come sopra evidenziato”.