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SIENA. Solo il 29 agosto scorso Marco Morelli aveva assunto in Banca Mps l’incarico di CFO ed aveva confermato la carica di Vice Direttore Generale ed oggi (9 febbraio) giunge la notizia che il manager di alto profilo che ha fatto una splendida "scalata" nella banca senese sarebbe passato a Intesa San Paolo.
Il nome di Morelli circolava da tempo nelle stanze del secondo gruppo bancario italiano proprio nel ruolo che oggi dovrebbe essere ratificato: quello di capo della banca dei territori, settore che garantisce quasi il 70% dell'attivo di Intesa San Paolo. La nomina è praticamente stata messa all’ordine del giorno dal presidente del consiglio di gestione Enrico Salza.
La scelta di Morelli da qualcuno è stata vista come uno "scippo" al Monte dei Paschi di uno degli uomini punta della banca. Lo dimostra la serie di incarichi ricoperti da Morelli sotto la presidenza Mussari: dopo aver lavorato per società come Jp Morgan, Ubs e Kpmg il manager è passato da Mps Banca per l’Impresa, da Mps Finance e da Mps Capital Services Banca per le Imprese nelle vesti di amministratore delegato. Morelli è stato anche il referente di Rocca Salimbeni all'interno di Hopa, nell'affaire Gnutti.
Insomma, un uomo di fiducia, collocato sempre in aree strategiche per la banca senese che adesso passa al "diretto concorrente".
C'è adesso da sapere quale nome sarà "speso" per sostituire Morelli.
Intanto banca Mps, o meglio il suo presidente Giuseppe Mussari, resta in pole position per la presidenza dell'Abi.
La notizia di oggi (9 febbraio) è che è stata fissata per il 17 febbraio prossimo a Roma la riunione del comitato esecutivo dell'Abi che nominera' i cinque saggi per individuare il candidato alla presidenza. Lo riferisce il Corriere della Sera che informa anche della tempistica della decisione: due mesi per la scelta che, comunque, vedrà il "cambio al vertice" a luglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il nome di Morelli circolava da tempo nelle stanze del secondo gruppo bancario italiano proprio nel ruolo che oggi dovrebbe essere ratificato: quello di capo della banca dei territori, settore che garantisce quasi il 70% dell'attivo di Intesa San Paolo. La nomina è praticamente stata messa all’ordine del giorno dal presidente del consiglio di gestione Enrico Salza.
La scelta di Morelli da qualcuno è stata vista come uno "scippo" al Monte dei Paschi di uno degli uomini punta della banca. Lo dimostra la serie di incarichi ricoperti da Morelli sotto la presidenza Mussari: dopo aver lavorato per società come Jp Morgan, Ubs e Kpmg il manager è passato da Mps Banca per l’Impresa, da Mps Finance e da Mps Capital Services Banca per le Imprese nelle vesti di amministratore delegato. Morelli è stato anche il referente di Rocca Salimbeni all'interno di Hopa, nell'affaire Gnutti.
Insomma, un uomo di fiducia, collocato sempre in aree strategiche per la banca senese che adesso passa al "diretto concorrente".
C'è adesso da sapere quale nome sarà "speso" per sostituire Morelli.
Intanto banca Mps, o meglio il suo presidente Giuseppe Mussari, resta in pole position per la presidenza dell'Abi.
La notizia di oggi (9 febbraio) è che è stata fissata per il 17 febbraio prossimo a Roma la riunione del comitato esecutivo dell'Abi che nominera' i cinque saggi per individuare il candidato alla presidenza. Lo riferisce il Corriere della Sera che informa anche della tempistica della decisione: due mesi per la scelta che, comunque, vedrà il "cambio al vertice" a luglio.
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