"Chi risponderà delle ruberie perpetrate in Mps" domanda al Ministro Padoan il capogruppo del Carroccio in commissione bilancio Guidesi
SIENA. “Pier Carlo Padoan ci dica chi risponderà delle ruberie perpetrate in Mps». Lo chiede con un’interrogazione al ministro dell’Economia il capogruppo della Lega Nord in commissione Bilancio alla Camera, Guido Guidesi.
“La disastrosa situazione del Monte dei Paschi di Siena – attacca il deputato del Carroccio – ha dirette responsabilità politiche che hanno portato all’ammanco di 7 miliardi della Banca senese». Nell’interrogazione Guidesi chiede un accertamento da parte del ministero delle«responsabilità politiche nella gestione finanziaria del Monte dei Paschi di Siena che ha portato l’istituto bancario prima sull’orlo del fallimento e ora ad un’ulteriore agevolazione grazie a un differimento del dovuto rimborso”. Infatti, secondo quanto contenuto nelle pubblicazioni degli stress test sui principali istituti di credito europei effettuati della BCE, si rende necessario rafforzare gli attivi di bilancio del Monte dei Paschi di Siena. La misura a breve termine da poter presentare alla deadline europea a Francoforte sembrerebbe venire proprio dal ministero dell’Economia e della Finanze, il cui dipartimento del Tesoro avrebbe aperto alla possibilità di un rinvio del rimborso dei Monti bond. Il deputato del Carroccio ha quindi chiesto «quali siano le intenzioni del ministro interrogato circa le azioni che il dipartimento del Tesoro intraprenderà sulla questione del rimborso dei Monti bond, tenendo conto della necessità di non far ricadere ulteriormente le conseguenze di una poco avveduta gestione finanziaria sugli azionisti, sopratutto di piccole dimensioni, sui clienti e sui dipendenti dell’istituto».
“La disastrosa situazione del Monte dei Paschi di Siena – attacca il deputato del Carroccio – ha dirette responsabilità politiche che hanno portato all’ammanco di 7 miliardi della Banca senese». Nell’interrogazione Guidesi chiede un accertamento da parte del ministero delle«responsabilità politiche nella gestione finanziaria del Monte dei Paschi di Siena che ha portato l’istituto bancario prima sull’orlo del fallimento e ora ad un’ulteriore agevolazione grazie a un differimento del dovuto rimborso”. Infatti, secondo quanto contenuto nelle pubblicazioni degli stress test sui principali istituti di credito europei effettuati della BCE, si rende necessario rafforzare gli attivi di bilancio del Monte dei Paschi di Siena. La misura a breve termine da poter presentare alla deadline europea a Francoforte sembrerebbe venire proprio dal ministero dell’Economia e della Finanze, il cui dipartimento del Tesoro avrebbe aperto alla possibilità di un rinvio del rimborso dei Monti bond. Il deputato del Carroccio ha quindi chiesto «quali siano le intenzioni del ministro interrogato circa le azioni che il dipartimento del Tesoro intraprenderà sulla questione del rimborso dei Monti bond, tenendo conto della necessità di non far ricadere ulteriormente le conseguenze di una poco avveduta gestione finanziaria sugli azionisti, sopratutto di piccole dimensioni, sui clienti e sui dipendenti dell’istituto».