La presenterà Totaro di FdI per sapere qual è il giro di affari della storica corsa
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GAIOLE IN CHIANTI. L’Eroica, la corsa cicloturistica amatoriale, arriva sui banchi di Governo e Parlamento. Ad annunciarlo è Lorenzo Rosso, portavoce di Siena di Fratelli d’Italia, dopo le polemiche sui social network dopo la corsa. Infatti le strade interessate sabato scorso dalla corsa sono apparse sporche di ogni rifiuto. Dalle gomme forate a lattine, cartacce, plastiche e quant’altro; le foto scattate dai cittadini sono impietose ed inequivocabili.
“Nessuna polemica con i tanti corridori che comunque con la loro presenza danno un po’ di respiro alle attività economiche della zona- dice Lorenzo Rosso -. Ma chiediamo chiarezza sugli introiti ed i guadagni che girano intorno all’Eroica, visto che la corsa si basa sul paesaggio e sulle bellezze della provincia di Siena, patrimonio pubblico e non privato. Alcuni articoli sulla stampa nazionale, non smentiti, parlano di un giro d’affari incredibilmente alto. Ad esempio, Massimo Bongiorno de “Il Manifesto”, rifacendosi alla recente cessione del marchio dell’Eroica, scrive che “la ‘regia’ dell’operazione è di Brooks Ltd, la fabbrica inglese di selle in pelle divenuta «icona sacra» del ciclismo vintage (e non solo). Dietro c’è soprattutto Selle Royal, il colosso vicentino che ha rilevato proprio Brooks, diventando il primo produttore al mondo del settore; e c’è anche il riminese Alberto Gnoli, amministratore delegato del consorzio Italy Bike Hotels. Sul valore dell’operazione nessuno si sbottona, ma secondo indiscrezioni affidabili l’ordine è almeno del milione di euro. E non c’è da stupirsi: il giro d’affari annuo attorno a questo evento, solo nel Chianti, è stimato in oltre i 5 milioni a fronte di spese organizzative che non superano i 250mila euro”.
Il pezzo de “Il Manifesto” continua dicendo anche che “spiega al manifesto Andrea Meneghelli, marketing manager di Brooks e Selle Royal – noi vogliamo tutelare e far crescere il marchio a livello internazionale, puntando subito sul Giappone e il Regno Unito, ma soprattutto sugli Stati uniti. All’orizzonte ci sarebbe una Eroica addirittura in California, entro il 2016. Per l’esattezza nella Napa Valley, dove sì c’è appena stato un terremoto, ma non mancano vigneti e strade bianche.”
“Con questi numeri gli organizzatori non si sono neppure presi la briga di ripulire le strade divenute vere e proprie discariche a cielo aperto. E sì che nel sito dell’Eroica la prima frase è la seguente “L’Eroica è un esempio di valorizzazione del patrimonio ambientale, di stile di vita sostenibile, di ciclismo pulito”, conclude Rosso.
L’interrogazione sarà presentata nei prossimi giorni da Achille Totaro al presidente del Consiglio Renzi che ha la delega del Governo sullo Sport ed al ministro degli Interni. Entrambi riferiranno dunque al parlamentare toscano di Fratelli d’Italia nell’aula di Montecitorio sulla vicenda “Eroica”.