Nell’ultimo biennio acquistati oltre 140 nuovi bus di ultima generazione, anche elettrici e ibridi, oltre all’inserimento di nuove tecnologie e modalità di pagamento sulla flotta
SIENA. Innovazione, tecnologia a servizio degli utenti e dell’organizzazione aziendale, nonché sempre più attenzione alla sicurezza a bordo. Sono queste le parole chiave portate avanti da Tiemme nell’ultimo biennio e prima ancora dalla sua nascita ad oggi.
Il Presidente Massimiliano Dindalini inizia il 2020 tracciando un quadro degli investimenti recentemente realizzati da Tiemme, azienda di Tpl che opera nel bacino di Arezzo, Grosseto, Siena e Piombino da agosto 2010 e che proprio quest’anno taglierà il traguardo dei 10 anni di vita.
“Sul tema del rinnovamento dei bus – spiega Dindalini – solo nel biennio 2018-19 abbiamo dato un impulso ancora più forte al ringiovanimento della flotta, acquistando 141 nuovi autobus, sia urbani che extraurbani, i quali ci hanno permesso di abbassare l’età media del nostro parco. Complessivamente, ovvero da agosto 2010, anno di nascita dell’azienda, sono stati investiti circa 61 milioni di euro, di cui oltre 39 milioni in autofinanziamento, a favore del rinnovamento bus. Tra questi, rientrano anche mezzi di ultima generazione, dai minimi livelli inquinanti, ed anche elettrici e ibridi per una svolta green sempre più concreta a beneficio anche della qualità delle città in cui lavoriamo”.
“Oltre 22 milioni di euro – continua Dindalini – li abbiamo inoltre destinati al fondamentale tema dell’innovazione tecnologica, anche questi quasi tutti in autofinanziamento. Abbiamo introdotto novità importanti tra cui, in particolare, la possibilità di pagamento con carta bancaria contactless a bordo di tutte le flotte urbane impiegate ad Arezzo, Siena e Grosseto nonché sulla prima linea extraurbana Siena-San Gimignano. E’ questa una semplificazione di pagamento dei nostri titoli di viaggio a beneficio di tutta l’utenza, specie quella turistica data l’alta vocazione dei territori in cui siamo chiamati ad operare, ma non solo. Questi strumenti, uniti agli altri che abbiamo introdotto o rinnovato in questi anni, quali il pagamento tramite sito web o App Tiemme Mobile 2.0, si traducono anche nella diminuzione dei casi di evasione tariffaria e quindi in una maggiore certezza d’incasso nonché in una maggiore accessibilità ai nostri servizi. L’innovazione si applica, inoltre, anche nelle procedure gestionali aziendali: ricordo l’introduzione del sistema di monitoraggio della flotta Avm, oggi a regime ed in grado di garantire info in tempo reale sui nostri servizi sia in palina che sullo smartphone, e a cui recentemente si è aggiunto il primo esempio di cruscotto gestionale che ci consente una più efficace organizzazione aziendale ed è già un modello di riferimento nazionale per il settore”.
“Un altro tema imprescindibile – prosegue Dindalini – è rappresentato dalla sicurezza ed in questo Tiemme è tra le aziende aggiudicatrici del bando promosso dalla Regione Toscana, al fine di salvaguardare i passeggeri ed introdurre un protocollo mirato a prevenire l’originarsi di momenti di tensione che possono sfociare in situazioni a rischio. Impegno anche questo in corso e sul quale l’attenzione è e resterà alta”.
“In questi dieci anni – conclude Dindalini – Tiemme è diventata una delle migliori realtà nazionali nel settore del Trasporto Pubblico Locale, sia in termini di fatturato che di servizi erogati alla propria clientela. Non con questo ci siamo dimenticati di quali siano le criticità su cui dobbiamo continuare a lavorare e sulle quali continueremo ad impegnarci come fosse il primo giorno, pur nella consapevolezza dello scenario incerto che caratterizza il nostro percorso a breve termine”.