Due Mari e Siena – Firenze
“Il nostro impegno si concretizzerà – dice Bezzini – sulla “Due Mari, vigilando affinché l’Anas dia rapida esecuzione alle gare e ai lavori nei lotti che interessano il nostro territorio. Un altro asse che rientra tra le nostre priorità è la Siena – Firenze. Il piano delle opere infrastrutturali dell’Anas per gli anni 2007–2011 ha già previsto l’adeguamento dell’Autopalio, con un primo stanziamento di risorse. La Provincia dovrà lavorare per avviare il percorso di ammodernamento della strada, a partire dalla convocazione di un tavolo interistituzionale, che coinvolga anche la Provincia di Firenze, l’Anas e la Regione Toscana, per definire la tipologia dell’intervento. Successivamente, sulla base delle risorse già stanziate, la Provincia si farà carico di redigere il progetto di adeguamento. Nell’ambito del progetto dovranno essere inserite anche tutte quelle infrastrutture per la semplificazione dell'accesso alla Siena Firenze, come lo svincolo di Siena Nord e quello di Poggibonsi – Campostaggia”.
Cassia
“L’ammodernamento della Cassia – ribadisce Bezzini – è un’altra grande priorità. La Provincia, dopo l’approvazione del progetto e l’avvio delle della procedure di appalto che si concluderanno nelle prossime settimane, monitorare i lavori sul tratto More di Cuna – Monsindoli, e finire un piano di adeguamento per il percorso che da Monteroni va verso il sud della provincia, a partire dalle curve di Curiano. L’intervento per evitare un effetto “imbuto”, in entrata e in uscita, da Siena, avrà bisogno che venga realizzata la bretella tra Isola d’Arbia e Renaccio e venga costruito il lotto 0, che collega la Siena – Bettolle con la Siena – Grosseto”.
Le strade provinciali
“Per quanto riguarda le strade di competenza provinciale, si dovrà lavorare per portare a compimento gli impegni, contenuti nel Piano delle opere pubbliche 2008, prevedendo anche un suo aggiornamento, attraverso la convocazione di un tavolo di concertazione con i territori. La priorità sarà quella di assorbire il transito veloce di scorrimento senza interferire con i centri abitati, garantendo così il decongestionamento del traffico ma anche una maggiore vivibilità dei luoghi. Una particolare attenzione andrà dedicata alla strada provinciale 326, arteria fondamentale per la viabilità di tutta la Valdichiana”.
Le ferrovie
“Un territorio che vuole essere ai primi posti in termini di sostenibilità, ha bisogno di un sistema ferroviario efficiente, moderno e sicuro. Nei prossimi anni lavoreremo per siglare un nuovo accordo di programma tra enti locali senesi, Regione Toscana, Rfi, Trenitalia e governo per l’ammodernamento della nostra rete ferroviaria. Il nuovo accordo dovrà puntare ad avere un sistema ferroviario che vada da Siena a Firenze in 70 minuti e da Siena a Roma in 2 ore e venti, salvaguardando le fermate Intercity ed Eurostar nella Stazione di Chiusi, il cui ruolo centrale, a cavallo tra la Toscana e l’Umbria, dovrà essere potenziato”.
Il ruolo della Regione Toscana
“In questo quadro – afferma Simone Bezzini – la Regione Toscana è chiamata a svolgere un’azione sinergica con tutti i territori in cui risiedono stazioni strategiche per la mobilità dell’intero Centro Italia, a partire da Chiusi, Arezzo ed Orvieto. La Provincia, nei primi mesi del suo mandato, dovrà rilanciare una grande vertenza, mobilitando le istituzioni e il mondo economico e sociale con un duplice obiettivo: realizzare in tempi brevi interventi migliorativi sulla rete, evitando nuovi tagli, e arrivare, entro breve, al nuovo Accordo di programma per il sistema ferroviario senese”.