Il capo delle relazioni Profumo affronta i temi caldi
ROMA. E’ in programma per domani (18 settembre) un incontro tra l’Abi e i sindacati sul rinnovo del contratto di lavoro del settore bancario. Alessandro Profumo, nuovo capo delle relazioni sindacali dell’associazione, potrebbe “giocare” nella trattativa con un precedente: il blocco dei contratti nel pubblico impiego, facendo leva su di esso per trattare da una posizione di vantaggio rispetto alle organizzazioni sindacali. Non è escluso, quindi, che si possa trattare di un incontro ostico, anche se i sindacati – alla nomina di Profumo – avevano reagito in modo positivo, ritenendo il presidente del Monte dei Paschi un interlocutore ideale. Ma nulla esclude che le posizioni potrebbero essere distanti, a causa soprattutto delle richieste economiche sugli aumenti salariali: nella primavera scorsa i sindacati avevano chiesto un aumento di 175 euro medi a regime, cifra che garantirebbe il recupero dell’inflazione per gli anni scorsi e per il prossimo triennio. L’Abi potrebbe teneersi su posizioni di chiusura, non volendo discutere per i prossimi due anni aumenti contrattuali. Così v’è il rischio che non venganno affrontati temi quali l’occupazione, la riclassificazione delle professionalità, la formazione e il destino dei contratti integrativi e della doppia contrattazione.