Caltagirone sale quasi al 10 per cento, secondo solo al Mef

SIENA. “La nostra banca è più che pronta per guidare un nuovo processo di sviluppo che con l’unione con Mediobanca può creare valore da subito – ha detto l’ad Lovaglio in apertura di seduta -. Penso che questa assemblea sia destinata a segnare una tappa importante nello sviluppo della banca”.
L’assemblea sarà decisiva per l’acquisizione di Mediobanca attraverso l’aumento di capitale. Infatti i soci saranno chiamati a votare questo passaggio e le previsioni della vigilia sono che alla fine questo parere favorevole arrivi.
Il presidente Luigi Maione ha comunicato il numero dei soci presenti, con delega o in presenza, pari al 73,59%. Con tale percentuale chi sostiene la manovra orchestrata da Luigi Lovaglio, farà la differenza, avendo il mano circa il 50% del capitale e quindi risultando sufficiente per raggiungere la soglia dei 66,7% dei votanti. Registrato un aumento di partecipazione fino al 9,96% per Caltagirone, diventato, di fatto, il secondo socio di banca Mps dopo il Mef.
L’assemblea ordinaria di Monte dei Paschi di Siena ha approvato i risultati di bilancio relativi al 2024. Presente alla votazione il 73,59% del capitale, ha votato a favore il 99,98% circa, contrario lo 0,02%, astenuto lo 0,010% e non votante lo 0,0001%.
In apertura della seduta straordinaria dell’assemblea di Mps, Lovaglio ha dichiarato: “Abbiamo voluto essere protagonisti, senza aspettare. Entrambi i brand saranno protetti e ne sarà preservata l’indipendenza. Attraverso questa operazione noi andiamo a creare la terza realtà del panorama bancario italiano”.