Le azioni di controllo del Comune per una fiscalità più equa
SIENA. L’Amministrazione Comunale sta perseguendo, fin dal momento del suo insediamento, l’obiettivo di una fiscalità più equa, da realizzare anche tramite un forte contrasto all’evasione fiscale, in tutte le sue forme. Le azioni di controllo sull’evasione dell’imposta di soggiorno nel Comune di Siena hanno dato, proprio in questi giorni, i primi importanti risultati. Grazie all’azione del Nucleo di Polizia Giudiziaria del Corpo di Polizia Municipale in collaborazione con il Servizio Tributi, dopo un’attività prolungata nel tempo, si è accertata la totale evasione da parte di singole strutture ricettive che, pur avendo ricevuto il pagamento della stessa imposta dalla propria clientela, hanno poi omesso di effettuare il versamento dovuto nelle casse del Comune.
L’acquisizione della documentazione fiscale ed il calcolo degli importi evasi hanno evidenziato i mancati pagamenti: nei casi principali l’imposta complessivamente non versata al Comune, negli anni compresi fra il 2012 ed il 2014, è di circa 150mila euro. La Polizia Municipale e l’Ufficio Tributi del Comune di Siena, per le loro rispettive competenze, hanno così avviato le procedure necessarie per il recupero delle somme dovute dalle strutture inadempienti. Le omissioni e le irregolarità commesse dai gestori sono soggette alla sanzione amministrativa prevista per la violazione delle norme regolamentari, nonché all’apertura di procedimenti penali. Inoltre, le strutture che non gestiscono regolarmente l’imposta di soggiorno sono soggette a denuncia alla Procura Regionale della Corte dei Conti.
“Plaudo alla capacità dei nostri uffici – ha detto il sindaco Bruno Valentini. Hanno portato avanti un importante lavoro che ha permesso di individuare comportamenti irregolari e dannosi per il bilancio comunale. Mi preme comunque evidenziare che la gran parte delle oltre 300 strutture ricettive senesi procede puntualmente alla dichiarazione ed al versamento quadrimestrale dell’imposta di soggiorno. L’ultimo consuntivo comunale registra infatti un introito di € 1.489.129. I controlli anti evasione vanno visti come una tutela per chi ha un comportamento corretto ed è in regola con gli oneri fiscali: chi si comporta in maniera scorretta , infatti, non solo compie un’ appropriazione indebita ma lavora in regime di concorrenza sleale nei confronti degli altri operatori”.
Le risorse provenienti dall’imposta di soggiorno sono finalizzate alla valorizzazione turistica, alla manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché’ ai relativi servizi pubblici locali. Una parte di queste sono utilizzate in nuove attività, ed in particolare alla promozione del nostro territorio (anche web e social), all’accoglienza, alla programmazione di eventi e all’attivazione di azioni finalizzate alla destagionalizzazione dei flussi turistici. Com’è noto, nel 2014 le presenze turistiche a Siena sono aumentate del 10%, con un incremento fra i maggiori della Toscana ed anche la tendenza 2015 mostra un segno positivo.