Secondo gli esponenti della Lega la gestione è sbagliata: rimpatrio subito

SIENA. “Ci auguriamo – afferma Francesco Giusti, segretario provinciale della Lega Nord Siena – che a Monticiano gli immigrati siano sorvegliati in modo che la struttura dove sono ospitati non sia devastata”. “La Toscana – aggiunge Giusti – ha voluto i clandestini facendoli passare per rifugiati politici ed oggi, opponendosi alle tendopoli, li ospita in strutture rimesse in sesto da poco tempo con i soldi pubblici. Visto il modo incivile, infatti, con cui si sono comportati gli immigrati a Lampedusa, auspichiamo che a Monticiano vi sia un controllo per evitare che le strutture siano devastate dall’incuria e dall’inciviltà di queste persone”. “Ribadiamo – termina Giusti – che i clandestini devono essere riportati al loro paese, perché se dalla Tunisia, paese in via di democratizzazione, vanno via le forze giovani, come pensano di ricostruire la loro patria?”.
Dello stesso avviso anche Giovanni Di Stasio, consigliere provinciale del Carroccio senese, che evidenzia come “il buonismo e il populismo con cui si sta affrontando in Toscana l’emergenza immigrazione”. “La gestione Rossi – aggiunge – è a dir poco drammatica sia per il populismo dimostrato quando il Presidente toscano, ma sopratutto perché li sta seminando su tutto il territorio regionale, mettendo a rischio tutta una serie di economicità e la stessa sopravvivenza di tante aziende sia nel settore turistico-ricettivo che in altri settori. La sicurezza è un altro problema che si potrebbe creare, visto che sparsi su tutto il territorio in piccoli gruppi è più difficile il controllo oltre ad essere più costoso. Ci auguriamo, inoltre, che appena identificati vengano rimpatriati”.