BASALDELLA DI CAMPOFORMIDO. Puntare sui propri stabilimenti, sulle proprie divisioni produttive e sulla propria storia per rafforzarsi a livello internazionale. Questo è l’approccio con cui IMER Group di Poggibonsi (Siena) si appresta a celebrare i 50 anni del proprio stabilimento produttivo di Basaldella di Campoformido (Udine). Questa è la sede dove la Divisione Concrete del gruppo toscano (leader europeo nella produzione di macchine per l’edilizia, di macchine di proiezione e trasporto, di macchine e impianti per la produzione, per il trasporto e la messa in opera del calcestruzzo e specializzato nel settore delle macchine movimento terra) produce un’ampia gamma di impianti di betonaggio e autobetoniere. I prodotti “Made in Basaldella” sono la punta di diamante nella strategia di internazionalizzazione di IMER Group, come conferma la decisione della società di realizzare una filiale commerciale a Shanghai (in Cina) proprio per la commercializzazione delle soluzioni della Divisione Concrete.
"Con l’apertura della nuova filiale cinese – spiega Silvano Bencini, Presidente di IMER Group – vogliamo rafforzare la nostra presenza in un mercato che ha un forte trend di sviluppo e che rappresenta una grande opportunità per le varie divisioni del gruppo, grazie agli investimenti fatti nei settori dell’economia, dalle infrastrutture e genio civile al settore residenziale. Per fare questo, puntiamo fermamente sulla nostra esperienza e sull’innovazione, caratteristiche che contraddistinguono, da sempre, la storia dello stabilimento di Basaldella di Campoformido e delle Officine Riunite Udine, la cui acquisizione è avvenuta esattamente dieci anni fa".
La nuova filiale di IMER Group è stata realizzata a Shanghai (all’interno del German Business Center del distretto di Pudong) perché rappresenta il principale polo finanziario, commerciale e industriale della Cina. Operativa da Maggio 2009, questa struttura commerciale (che impiegherà inizialmente 4 dipendenti ma lo sviluppo futuro ne richiederà un sensibile aumento) ha l’obiettivo prioritario di cogliere le opportunità presenti nel mercato cinese (che ha il più alto tasso di crescita medio degli ultimi 5 anni) e rafforzare, così, il posizionamento del gruppo toscano. Il mercato asiatico ricopre il 22% del fatturato estero di IMER Group, grazie soprattutto all’attività della filiale IMER ASIA di Singapore nei confronti dei Paesi del Far East. La Cina ha già un ruolo significativo per IMER Group in Asia (il 15% del giro d’affari) ma si prevedono trend di crescita significativi, in particolare per la Divisione Concrete."La nostra strategia di internazionalizzazione – spiega Paolo Salvadori, Presidente della Divisione Concrete di IMER Group – prevede di trasferire un’idea imprenditoriale a tutto tondo, non una semplice espansione commerciale. Con la nascita della nuova filiale cinese, intendiamo accrescere il nostro ruolo in quel mercato e, allo stesso tempo, rafforzare la nostra struttura produttiva in Italia. Lo stabilimento di Basaldella di Campoformido è un elemento fondamentale di questa strategia".
La nuova filiale di Shanghai, realizzata grazie ad un investimento diretto del Gruppo, si occuperà di commercializzare i prodotti realizzati dalla Divisione Concrete di IMER Group, i quali esprimono soluzioni tecnologiche di punta nel settore e hanno permesso di mantenere un forte “trait-d’union” con il mercato. Anche gli altri prodotti del Gruppo faranno parte del pacchetto di offerta sul mercato cinese ma con tempistiche di lancio certamente più in là nel tempo. In un momento difficile per l’economia mondiale, IMER Group punta decisamente sull’aumento delle esportazioni verso mercati in crescita e sulla realizzazione di nuove filiali commerciali per continuare a crescere. L’impianto friulano riveste un ruolo fondamentale nella strategia di internazionalizzazione di IMER Group e, al tempo stesso, è un “pezzo importante” nella storia industriale del Friuli Venezia-Giulia, essendo il luogo dove nel 1959 sono nate Le Officine Riunite – Udine. «Questa prestigiosa società – sottolinea Paolo Salvadori – è stata un punto di riferimento nel settore della produzione di calcestruzzo a livello nazionale ed internazionale. Dopo la nostra acquisizione, avvenuta nel 1999, abbiamo riorganizzato lo stabilimento, cercando di sfruttare le sinergie commerciali e il know how tecnologico per esprimerne, da subito, le forti potenzialità». Nell’accorpare questa sede nella propria struttura industriale, IMER Group ha tenuto conto della sua storia (il marchio “ORU” è presente nella denominazione dei prodotti) ma ha perseguito un completo ammodernamento dei mezzi esistenti, con una particolare attenzione alla qualità. I prodotti realizzati a Basaldella di Campoformido sono sinonimo di affidabilità e innovazione nel settore del calcestruzzo a livello italiano e internazionale. Negli anni successivi, la strategia di ricerca e sviluppo portata avanti da IMER Group ha portato all’acquisizione, nel 2002, di L & T S.p.A., società di San Giorgio di Nogaro (Udine) produttrice di autobetoniere e pompe per calcestruzzo.
Nello stabilimento friulano di IMER Group sono state realizzate nuove tecniche per ottimizzare la produzione e sono stati effettuati concreti investimenti in risorse umane e marketing. Sono in fase di sviluppo sistemi di ottimizzazione dei processi ispirati al “Lean thinking”, ossia l’implementazione di tecniche in grado di rendere più omogeneo il flusso produttivo e garantire la massima affidabilità e sicurezza. La sede di Basaldella di Campoformido si sviluppa su una superficie complessiva di 150mila metri quadrati (di cui 35mila metri quadrati coperti) e complessivamente vi sono impiegati oltre 250 dipendenti. La Divisione Concrete di IMER Group produce oltre 300 impianti all’anno (tra mobili, fissi e a raggio raschiante) e più di mille macchine per il trasporto e la posa in opera del calcestruzzo (autobetoniere, autobetonpompe, pompe ed autobetonastri). I principali mercati per queste tipologie di prodotto sono rappresentati dal Medio Oriente, dall’Est Europa e dalla Russia.
IMER Group ha archiviato l’esercizio 2008 raggiungendo la cifra di 149 Milioni di Euro di fatturato consolidato. Risultato ottenuto, in particolare, grazie alla tenuta delle esportazioni (+1,33%), che hanno contribuito ad oltre il 71% del totale fatturato. Il mercato interno ha registrato una flessione del 12%.
Nato nel 1962 come impresa artigianale produttrice di piccole macchine ed attrezzature per l’edilizia, il Gruppo è, oggi, una realtà industriale di livello internazionale. IMER Group è, infatti, presente in oltre 40 Paesi del mondo, grazie ad accordi commerciali con partner attivi nei Paesi dell’Unione Europea, nei Paesi dell’Est Europa, Paesi Scandinavi, Canada, Vietnam, Sud Africa, Tunisia, India e Cina. Il quartier generale di IMER Group si trova a Poggibonsi (Siena). Forte di oltre 550 dipendenti, il gruppo senese conta cinque stabilimenti produttivi (di cui 4 in Italia e uno all’estero), che occupano una superficie complessiva di oltre 370mila metri quadrati (di cui 78.900 coperti). La società ha, attualmente, dieci filiali commerciali estere, dislocate in Francia, Stati Uniti, Cina, Regno Unito, Spagna, Russia, Marocco, Singapore, Centro America e Medio Oriente. Oltre alle filiali dirette, IMER Group dispone di una rete di distribuzione a livello globale.