I sindacati chiedono: "La dirigenza vuole veramente il bene della banca?"
SIENA. Il Coordinamenti RSA – Banca Monte dei Paschí Siena Spa ha effettuato ieri sera (27 agosto) un volantinaggio mentre il presidente Profumopartecipava al dibattito. Qui di seguito il contenuto del volantino dal titolo “L’Europa dei popoli e la dittatura dei mercati”.
“In occasione della partecipazione del Presidente della Banca A. Profumo al dibattito di questa sera a Siena alla festa del partito che fino ad oggi ha fortemente condizionato le scelte strategiche della Banca, come Lavoratori ed 00.5S. della Banca e del Gruppo Monte dei Paschi di Siena manifestiamo per ricordare ai membri del Consiglio di Amministrazione e alla Dirigenza della Banca, al Presidente Profumo, alle Istituzioni, alla Cittadinanza tutta, che non accettiamo misure sbrigative e facili scorciatoie con pesanti ricadute sui Lavoratori per risolvere la crisi della nostra Banca. Siamo qui per ribadire che un accordo e delle alternative sono possibili. Il titolo del dibattito e la sua interpretazione per noi sono fin troppo eloquenti: l’Europa, l’Italia attraverso le loro Istituzioni devono essere al servizio delle persone, dei Lavoratori, e non, come purtroppo ormai da lungo tempo accade, in mano alla “dittatura dei mercati” che fa gli interessi di pochi e concentra la ricchezza soltanto nelle loro mani a totale discapito dei “popoli”. Se non si ascolteranno le ragioni’ dei Lavoratori, che grazie alla loro professionalità e dedizione hanno fatto la storia e contribuito alla grandezza di questa Banca garantendone il legame con le persone, le aziende e tutte le realtà in cui essa opera, qualsiasi soluzione sarà fallimentare. Al management aziendale chiediamo: Quali strategie commerciali di rilancio sta mettendo in campo per risollevare la redditività della Banca? Allo stesso tempo al Presidente Profumo chiediamo: La dirigenza vuole “veramente” il bene ed il futuro di questa Azienda? E’ disposta ad un dialogo vero, a relazioni sindacali degne di questo nome, al rispetto dell’etica del Lavoro? I giorni a venire ci daranno risposte; ì Lavoratori ed ì loro Rappresentanti sono comunque pronti ad ogni tipo di mobilitazione.
“In occasione della partecipazione del Presidente della Banca A. Profumo al dibattito di questa sera a Siena alla festa del partito che fino ad oggi ha fortemente condizionato le scelte strategiche della Banca, come Lavoratori ed 00.5S. della Banca e del Gruppo Monte dei Paschi di Siena manifestiamo per ricordare ai membri del Consiglio di Amministrazione e alla Dirigenza della Banca, al Presidente Profumo, alle Istituzioni, alla Cittadinanza tutta, che non accettiamo misure sbrigative e facili scorciatoie con pesanti ricadute sui Lavoratori per risolvere la crisi della nostra Banca. Siamo qui per ribadire che un accordo e delle alternative sono possibili. Il titolo del dibattito e la sua interpretazione per noi sono fin troppo eloquenti: l’Europa, l’Italia attraverso le loro Istituzioni devono essere al servizio delle persone, dei Lavoratori, e non, come purtroppo ormai da lungo tempo accade, in mano alla “dittatura dei mercati” che fa gli interessi di pochi e concentra la ricchezza soltanto nelle loro mani a totale discapito dei “popoli”. Se non si ascolteranno le ragioni’ dei Lavoratori, che grazie alla loro professionalità e dedizione hanno fatto la storia e contribuito alla grandezza di questa Banca garantendone il legame con le persone, le aziende e tutte le realtà in cui essa opera, qualsiasi soluzione sarà fallimentare. Al management aziendale chiediamo: Quali strategie commerciali di rilancio sta mettendo in campo per risollevare la redditività della Banca? Allo stesso tempo al Presidente Profumo chiediamo: La dirigenza vuole “veramente” il bene ed il futuro di questa Azienda? E’ disposta ad un dialogo vero, a relazioni sindacali degne di questo nome, al rispetto dell’etica del Lavoro? I giorni a venire ci daranno risposte; ì Lavoratori ed ì loro Rappresentanti sono comunque pronti ad ogni tipo di mobilitazione.