ROMA. Persone informate sul dossier Montepaschi hanno lasciato intendere che il Tesoro potrebbe ridurre la sua partecipazione del 64% nella banca con una o più vendite di azioni sul mercato. L’opzione verrebbe presa in considerazione solo se finanziariamente vantaggiosa e a condizione che un nuovo investitore significativo gestisca la partecipazione in linea con l’interesse nazionale, riporta Reuters.
Ma al momento non sono state prese decisioni in merito. Gli impegni presi con l’Unione Europea al momento del salvataggio della banca nel 2017 vincolano l’Italia a vendere Montepaschi e qualsiasi co-azionista significativo “potrebbe giocare un ruolo nel favorire o ostacolare la strategia di uscita del Tesoro”.
MPS ha rifiutato di commentare.