Carli: "Non accettiamo lezioni di finto moralismo"
“Siena e la sua Provincia – prosegue Carli – hanno la forza e soprattutto le energie per tornare a crescere, grazie anche agli investimenti fatti negli anni passati su tanti settori strategici, come il biomedicale, le biotecnologie e l’Ict; alla spinta propulsiva che può venire dalle forze economiche e sociali attive sul territorio e a una visione strategica di sviluppo che guarda alla Toscana. Il sindaco e il presidente della provincia pochi giorni fa hanno ribadito la volontà di reagire insieme alle difficoltà, lavorando ancora di più per attrarre risorse esterne e per dare continuità a quei progetti sui quali stiamo lavorando da anni e che ci consentiranno di intercettare i nuovi filoni di sviluppo. In questi mesi le forze politiche che siedono nei banchi di maggioranza e opposizione in consiglio comunale hanno dimostrato grande senso di responsabilità e attaccamento alla città, pur con differenti idee e posizioni, stringendosi attorno a quel patrimonio istituzionale ed economico costruito nei secoli dai senesi. Uno spirito che, come dimostra l’intervento di Giudilli e Rizzo, non è stato condiviso dall’Italia dei Valori che pur di ritagliarsi un piccolo spazio sui giornali, dileggia la città e chi da mesi si sta prodigando, a fronte di una crisi straordinaria di portata internazionale, a ricercare tutte le soluzioni possibili per il bene della città. Nessuno nega il diritto – dovere delle forze politiche di esprimere posizioni, anche critiche, ci pare però di cogliere evidenti segnali di trasversalismo opaco, probabilmente alimentatati, ancora una volta, da chi ha fatto, in questi anni, del trasversalismo uno stile politico che ha inquinato la città, pagando con la bocciatura degli elettori il conto dei propri errori”.
“Non accettiamo lezioni di “buona politica” da chi come il consigliere provinciale Antonio Giudilli continua a sedere sui banchi della maggioranza, raccogliendo nello stesso tempo le firme per l’abolizione delle Province. E’ una questione di coerenza che, in un momento delicato come questo ritengo fondamentale. La fiducia e il consenso della città – afferma Carli – si conquistano con il senso di responsabilità e l’appartenenza a una comunità della quale si è pronti a difendere i valori, soprattutto nei momenti di difficoltà. Siena ha una tradizione di buon governo che ancora oggi è riconosciuta, come dimostrano i dati sul gradimento dei sindaci del Sole 24 Ore che collocano Franco Ceccuzzi al secondo posto in regione. Un riconoscimento che premia il grado di civismo e di coesione e l’assunzione di responsabilità istituzionale che sono alla base di quel patrimonio che duramente abbiamo costruito negli anni e sarà, come sempre, messo al servizio della cura del bene comune. Quel vento nuovo e il clima di fiducia – conclude il segretario del Pd cittadino – che si respira in città sono la dimostrazione che Siena è capace di mettere in campo una politica che vuole continuare a governare nell’interesse della crescita e dello sviluppo sociale e culturale, con la consapevolezza che questo territorio ha già dentro di sé gli anticorpi democratici per sconfiggere gli attacchi interni e esterni”.
